Fila ’inutile’ all’Asl: scatena il caos

Livorno, un cittadino extracomunitario, esasperato, ha minacciato gli addetti del distretto e lanciato oggetti

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Episodio movimentato ieri mattina al distretto sanitario di via Fiera Sant’Antonino. Un cittadino straniero extracomunitario ha dato in escandescenza insultando e minacciando il personale della Usl e lanciando oggetti perché a suo dire era stato indirizzato nel posto sbagliato per usufruire delle prestazioni sanitarie delle quali aveva bisogno. Al distretto è intervenuta la polizia allertata dal responsabile della struttura sanitaria. Il cittadino extracomunitario, si presume sprovvisto di permesso di soggiorno, avrebbe dovuto rivolgersi al distretto di Salviano in via Peppino Impastato. Gli operatori di via Fiera Sant’Antonino hanno provato a spiegarlo alll’uomo, che non ha avrebbe sentito ragioni perché voleva usufruire della prestazione lì e non altrove. Lo straniero ha insistito sostenendo che da venti’anni viveva in Italia e voleva la prestazione sanitaria al distretto di Fiorentina. Si è avvicinato allo sportello insistendo nelle sue richieste. Quando gli è stato risposto anche dall’impiegato dello sportello che doveva rivolgersi al distretto di Salviano, lo straniero ha inveito lamentandosi del fatto che gli era stato fatto perdere tempo e che gli erano state date informazioni errate. In un crescendo di tensione lo straniero è stato invitato ad uscire.

In tutta risposta l’uomo ha preso a caldi e gettato a terra un contenitore per i rifiuti. Ha lanciato a terra dei fogli e ha iniziato a gridare, insultare e minacciare il personale del distretto (un uomo e una donna). A quel punto il responsabile del distretto ha chiesto l’intervento della polizia. La situazione non è ulteriormente degenerata grazie al sangue freddo degli operatori della Usl.

Quando sono arrivati gli agenti delle volanti in via Fiera Sant’Antonino è tornata la calma al distretto sanitario. I poliziotti hanno redatto una relazione dell’accaduto e hanno identificato il cittadino straniero che aveva dato in escandescenza.

Per l’Azienda Usl Toscana nord ovest "d fatto uno straniero senza permesso di soggiorno deve fare il così detto documento sanitario STP (Straniero Temporaneamente Presente) con il quale può ricevere solo cure in urgenza, vaccinazioni. L’STP a Livorno viene rilasciato soltanto al distretto di Salviano".

Sempre sul fronte della sicurezza in ambito sanitario resta il mistero sul destino del cittadino di nazionalità rumena (comunitario) ricoverato al reparto di malattie infettive all’ospedale di Livorno perché affetto da tubercolosi e in cura. Si è allontanato dal reparto senza essere stato dimesso. Non è stato ancora rintracciato. L’Azienda ha avvisato la Prefettura che, a sua volta, ha coinvolto le forze dell’ordine. Il paziente con la tubercolosi è pericoloso perché ancora contagioso e per tale motivo deve fare ritorno in ospedale al più presto per proseguire la terapia.

Monica Dolciotti