Filippo Quochi è diventato fabbro Maestro: "Le relazioni umane alla base del lavoro"

Il giovane artigiano è stato insignito dalla Camera di Commercio: "Sono cresciuto credendo fermamente che le sole competenze non siano sufficienti per trasformare un buon lavoratore in un uomo"

Filippo Quochi

Filippo Quochi

Livorno, 6 gennaio 2023 - Filippo Quochi è stato insignito dalla Camera di Commercio di Livorno della qualifica di Maestro.

"Sono cresciuto credendo fermamente che le sole competenze non siano sufficienti per trasformare un buon lavoratore in un uomo – afferma Quochi - ecco perché gran parte del mio essere fabbro artigiano, lo devo ai miei avi. Il mio bisnonno paterno si alzava presto e dopo aver preso tutti i suoi attrezzi, si incamminava verso il suo lavoro di fabbro, il compenso avveniva tramite il baratto e solitamente lui otteneva generi alimentari che poi condivideva con la famiglia. Ricordo di essere rimasto colpito dai racconti che il mio babbo (che collabora con me in bottega) mi faceva quando ero piccolo. Immaginavo che oltre al lavoro riusciva a coltivare delle relazioni umane e questo è l’aspetto più importante che ho visto tramandarsi, perché anche mio nonno e il mio babbo Marrico hanno sempre creato questo spazio di condivisione con chi entrava nella loro bottega".

"Il mio laboratorio di via Filzi – continua Quochi – è aperto a chiunque abbia voglia di entrare e condividere con me, un pezzo del proprio vissuto e questa è la parte che conferisce un valore umano al mio lavoro, perché prevede un’interruzione da quello che è il ritmo produttivo con tempi ben precisi, che purtroppo molto spesso ci ingloba al suo interno, privandoci del bene più prezioso che abbiamo, ossia la libertà di respirare, la possibilità di soffermarci per osservare, per pensare o semplicemente per vivere”. Quochi, oltre a tutte le lavorazioni di tradizione fabbrile ha sviluppato negli anni la sua vena artistica, arrivando a partecipare con successo con le sue creazioni a mostre nazionali ed internazionali".