Finalmente gli alloggi per gli infermieri all’Elba "Erano costretti a dormire sulle barelle in corsia"

Fino a pochi giorni fa gli infermieri pendolari dell’ospedale di Portoferraio erano costretti a dormire in barella, tra un turno e l’altro, perché non sapevano dove passare la notte e a lavarsi nei bagni degli spogliatoi, senza privacy. Adesso, grazie all’intervento della segreteria territoriale di Livorno del NurSind Roberta Sassu (il sindacato delle professioni infermieristiche), qualcosa è cambiato. Dopo insistenti richieste, infatti, da pochi giorni gli infermieri pendolari possono accedere alla foresteria del presidio ospedaliero che mette a disposizione sei posti letto. "I pendolari sono chiamati a svolgere il proprio servizio all’ospedale di Portoferraio tre giorni consecutivi. – spiega la Sassu – I problemi maggiori per questa categoria di lavoratori arrivano a fine turno. In molti casi l’orario invernale dei traghetti non è compatibile con i tempi del lavoro in ospedale e chi abita sul continente non riesce a organizzarsi per arrivare in orario in corsia il giorno dopo. Fino a ora gli infermieri erano costretti ad arrangiarsi per pernottare sull’isola: in molti erano arrivati persino a dormire su giacigli di fortuna ricavati dalle barelle libere. Non è un caso che ci siano enormi difficoltà a trovare personale per l’unico presidio ospedaliero dell’isola d’Elba. Gli infermieri rifiutano spesso questo incarico perché sanno che si troverebbero di fronte a una vita lavorativa e personale pressoché impossibile da gestire".