"Folle spendere 4000 euro per acquistare lepri e fagiani"

'SanVincenzo5Stelle' attacca il Comune per il contributo al ripopolamento venatorio. "Manca il canile e i volontari del gattile sono abbandonati a se stessi"

Un cacciatore all'opera

Un cacciatore all'opera

San Vincenzo, 30 maggio 2020 - «3900 euro alle associazioni venatorie di San Vincenzo per l’acquisto di almeno 18 lepri e 78 fagiani, compresi 500 euro come rimborso per il carburante usato per il trasporto presso gli allevamenti ed il rilascio dei fagiani sul territorio comunale». Questa volta a mettere il dito sulla delibera della giunta che ha suscitato numerose reazioni sui social è il gruppo Meetup storico SanVincenzo5stelle. che accusa il Comune  per la spesa destinata sì a ripopolare la selvaggina sul nostro territorio, ma inevitabilmente a "fornire divertimento per le amiche doppiette".

"Una delibera folle – incalzano i pentastellati - se si considera l'attuale situazione di molti cittadini, imprenditori, operai e commercianti sanvincenzini, dopo il lockdown che ha messo in ginocchio l’economia nazionale. Ricordiamo al Comune di San Vincenzo che oltre ad insistere nel non essere provvisti di un canile comunale, anche il gattile presso la zona impianti sportivi, è ormai abbandonato praticamente al solo aiuto dei volontari che nella maggior parte dei casi supportano a proprie spese le esigenze della struttura, spesso nella speranza di uno sporadico e irrilevante contributo comunale. I contributi erogati allegramente alla fazione elettrice dei cacciatori –continuano i 5 Stelle di San Vincenzo - invece, potevano servire a sterilizzare gatti e aiutare la tutela e gestione di animali sul territorio comunale".

A tal proposito il Meetup  ricorda che nel 2014 l’opposizione fece passare una mozione in Consiglio Comunale, dove si chiedeva un regolamento che tutelasse gli animali sul territorio sanvincenzino. Quella mozione passò all’unanimità... ma del regolamento non vi è traccia in nessun archivio comunale. Sembra sia stata completamente dimenticata (CC n.57 del 23/09/2014). Dal 31 Marzo 2019 ad oggi sono quasi 12.000 euro sono stati concessi alle associazioni venatorie sul territorio comunale, tra lancio di lepri e fagiani e servizio di accalappiamento cani. "Come abbiamo provato a chiedere altre volte, inascoltati, dove si può trovare il numero da chiamare per l'accalappiacani? E poi in che consiste questo servizio? Addirittura sembra che non esista. Ma non sarà una scusa per motivare l’obolo? Alle prossime elezioni mancano tre anni, - ricorda il M5S - bisogna lavorare già da adesso e non importa se il momento è critico per chi non sta lavorando, le associazioni con i loro passatempi sembrano non voler fare sconti, i soldi pubblici li prendono lo stesso».

p.b.