Baratti, il cielo si scatena: catamarano colpito da una saetta

Un altro caso dopo quello di un uomo fiorentino colpito da un fulmine a Riotorto

Tempesta di fulmini in cielo, foto generica

Tempesta di fulmini in cielo, foto generica

Piombino (Livorno), 21 agosto 2018 - E’ successo ancora: dopo il turista fiorentino colpito domenica da un fulmine sulla Costa Est di Piombino, ieri dall’altra parte del promontorio, nel golfo di Baratti, una scarica ha centrato l’albero di un catamarano che stava rientrando al centro velico per l’imminente temporale. Per fortuna la coppia di tedeschi, marito e moglie, a bordo della barca, hanno subito solo una fibrillazione cardiaca e soprattutto un grande spavento.

Immediati i soccorsi con un’ambulanza della Misericordia di Piombino con il medico. I due sono stati portati al pronto soccorso dell’ospedale Villamarina, ma già i primi controlli con le attrezzature dell’ambulanza avevano permesso di capire che il fulmine si era in gran parte scaricato al suolo. Anche ieri un forte temporale che si è sviluppato in pochi minuti. Dal cielo azzurro, si è passati a nubi e fulmini molto rapidamente. Sul golfo di Baratti intorno alle 14, si sono abbattute numerose sceriche elettriche. Una di queste ha colpito l’albero del catamarano della coppia di tedeschi Reinhold Rehle 58 anni e Beate Mavid 55 anni. I due al momento della deflagrazione si trovavano in acqua e stavano toccando il catamarano per portarlo a riva. La sensazione è stata quella di una forte scarica elettrica. I due che non hanno mai perso conoscenza, sono stati soccorsi prima dai bagnanti che si trovavano sulla spiaggia antistante il Centro Velico, davanti alla pineta, e poi dai soccorritori del 118.

E i soccorsi immediati sono stati fondamentali anche per Andrea Bartoli, 48 anni, che domenica intorno alle 15 riposava nella pinetina vicino alla spiaggia nel parco della Sterpaia. Il fulmine ha colpito l’albero a cui era assicurata l’amaca: questa volta la scarica è stata veramente forte e solo l’intervento provvidenziale di un medico ed un infermiere che si trovavano anche loro al mare in vacanza, ha salvato la vita all’uomo in momentaneo arresto cardiaco. «Il medico ha praticato il massaggio cardiaco – spiega Vasco Bagnoli della Pubblica Assistenza di Riotorto intervenuto per i soccorsi – poi siamo arrivati noi con l’ambulanza ed abbiamo proseguito con la defibrillazione e il paziente si è ripreso. Infine è stato portato subito in ospedale con l’elicottero. E’ andata bene, in questi casi il soccorso immediato è decisivo, quando ci sono tempiorali violenti di questo tipo non bisogna mai stare vicino agli alberi e neppure vicino all’acqua del mare».

I fenomeni meteo domenica e ieri però sono stati intensi e l’evoluzione del tempo è stata rapidissima: tra l’avvistamento delle nubi nell’entroterra e le primne gocce d’acqua con i fulmini sono passati 5-6 minuti, un lasso di tempo davvero esiguo che non è bastato alle migliaia di persone in spiaggia per rendersi conto del pericolo. E così in sole 24 ore i fulmini hanno colpito tre persone sulla costa piombinese.

Maila Papi