Furbetti dei ticket nei guai, scovati anche due 70enni

Fiamme gialle, tanti casi in provincia

Militari della guardia di finanza  (foto di repertorio)

Militari della guardia di finanza (foto di repertorio)

Livorno, 14 giugno 2019 -  Nuove  operazioni da parte delle Fiamme gialle che hanno recuperato mancati introiti sulle prestazioni sanitarie rese in esenzione per 3mila euro. Sei uomini e nove donne, tra i 30 e gli 80 anni, tutti residenti a Livorno, sono stati sanzionati dalla Finanza che nei giorni scorsi ha concluso 15 controlli. Percepivano redditi superiori a quelli autodichiarati, fruendo del beneficio a scapito della spesa sanitaria. Una coppia di 70enni residente a Rosignano Marittimo invece effettuava visite di controllo da medici iscritti al sistema sanitario nazionale beneficiando dell’esenzione dal pagamento delle ricette pur senza averne i requisiti. I coniugi avevano dichiarato un reddito inferiore alla prima fascia economica.

Però non avevano fatto bene i conti, visto che le entrate complessive superavano 36 mila euro. Il riscontro delle Fiamme Gialle ha messo in luce l’illegittimità delle dichiarazioni reddituali, consentendo il recupero degli importi non pagati. I coniugi, entrambi sanzionati, hanno ammesso la negligenza, riconoscendo nell’operato dei militari la preziosa utilità sociale in favore dei veri bisognosi. A Portoferraio un 25enne aveva dichiarato un reddito sotto gli 8mila euro per beneficiare di visite specialistiche ma in realtà il giovane, dipendente di un ingrosso di alimentari, aveva conseguito emolumenti per più di 100mila euro.