Noleggiavano furgoni per commettere reati, 3 arresti

Altre 6 persone sono indagate per l'operazione denominata 'Fake car'

I carabinieri (foto d'archivio)

I carabinieri (foto d'archivio)

Livorno, 11 luglio 2018 -  Associazione a delinquere e truffa sono alcuni dei reati che hanno portato il gip di Livorno, su richiesta della procura, ad emettere un'ordinanza di custodia cautelare eseguita all'alba dai carabinieri del Comando provinciale di Livorno nei confronti di tre persone. L'indagine, codificata 'Fake Car', ha consentito di individuare l'esistenza e l'operatività di una vera e propria associazione per delinquere. Il gruppo criminale noleggiava veicoli a lungo termine, per utilizzarli formalmente per l'espletamento di attività commerciali riconducibili a uno degli indagati. I relativi contratti venivano stipulati a prestanomi o a società fittizie, cui destinare le fatture.

A garanzia del pagamento, venivano consegnati assegni tratti da conti correnti aperti per ottenere la disponibilità dei relativi carnet, che poi risultano essere privi di copertura al momento dell'incasso. I veicoli, però, venivano utilizzati anche per commettere ulteriori crimini. Sempre oggi  mercoledì 11 sono state eseguite perquisizioni locali e personali, disposte dalla procura di Livorno, con valore di informazione di garanzia, nei confronti di altri 6 indagati.