I carabinieri di Cecina, a seguito di una serie di accertamenti ed indagini, hanno denunciato un 36enne di origine marocchina, in Italia senza fissa dimora, gravemente indiziato di furto. Il primo reato risale ai primi giorni del mese di ottobre all’interno di un panificio di Cecina. La proprietaria non si è accorta del furto fino a quando non le sono arrivate le notifiche relative ad alcuni piccoli acquisti effettuati in esercizi commerciali di Follonica. A seguito della denuncia presentata, i carabinieri hanno avviato le indagini identificando il presunto autore, già noto per reati analoghi. Solo pochi giorni dopo anche un operaio ecologico si è recato in caserma per denunciare il furto del proprio marsupio contenente, tra le altre cose, 230 euro in contanti, sottrattogli mentre stava lavorando nel centro cittadino. Anche in questo caso le indagini dei carabinieri, grazie anche ai filmati del sistema di videosorveglianza, hanno permesso di identificare il presunto autore nel cittadino extracomunitario il quale, approfittando della momentanea assenza dell’operatore che stava pulendo la piazza, veniva notato prelevare il marsupio nel camioncino. I carabinieri hanno quindi proceduto al deferimento del marocchino per entrambi gli eventi, contestandogli i reati di furto, ricettazione ed indebito utilizzo di carte di credito, tutti reati di cui dovrà rispondere.

Cronaca

I carabinieri di Cecina, a seguito di una serie di accertamenti ed indagini, hanno denunciato un 36enne di origine marocchina, in Italia senza fissa dimora, gravemente indiziato di furto. Il primo reato risale ai primi giorni del mese di ottobre all’interno di un panificio di Cecina. La proprietaria non si è accorta del furto fino a quando non le sono arrivate le notifiche relative ad alcuni piccoli acquisti effettuati in esercizi commerciali di Follonica. A seguito della denuncia presentata, i carabinieri hanno avviato le indagini identificando il presunto autore, già noto per reati analoghi. Solo pochi giorni dopo anche un operaio ecologico si è recato in caserma per denunciare il furto del proprio marsupio contenente, tra le altre cose, 230 euro in contanti, sottrattogli mentre stava lavorando nel centro cittadino. Anche in questo caso le indagini dei carabinieri, grazie anche ai filmati del sistema di videosorveglianza, hanno permesso di identificare il presunto autore nel cittadino extracomunitario il quale, approfittando della momentanea assenza dell’operatore che stava pulendo la piazza, veniva notato prelevare il marsupio nel camioncino. I carabinieri hanno quindi proceduto al deferimento del marocchino per entrambi gli eventi, contestandogli i reati di furto, ricettazione ed indebito utilizzo di carte di credito, tutti reati di cui dovrà rispondere.

Furti a raffica in centro: preso  Le telecamere lo hanno inchiodato    

Muore nello scontro tra due auto    

Centro documentazione handicap



’Un caffè con il Cdh’: chiacchiere sulla disabilità    

Il trenino del Golfo al Festival di Sanremo    

Potrebbe interessarti anche

Le opere inedite di Claudio Gaddini  per la mostra di Fondazione Poma    

Cultura



La rassegna  letteraria  alla 2ª edizione  

Carabinieri



In carcere il rapinatore  della farmacia ’San Paolo’    

Furti a raffica in centro: preso  Le telecamere lo hanno inchiodato     - Cronaca - iltelegrafolivorno.it

Tutte le notizie, foto e video di oggi su cronaca, politica, sport, economia, tecnologia e motori da Livorno in tempo reale. 

Furti a raffica in centro: preso Le telecamere lo hanno inchiodato

I carabinieri dopo le indagini hanno denunciato un trenteseienne senza fissa dimora

Iscriviti alla newsletter.

Il modo più facile per rimanere sempre aggiornati

Dalla stessa sezione