"Gas, serve un tavolo tecnico"

Piombino, la proposta del segretario della federazione Pd De Rosas: "Un progetto organico per la città"

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"Non si capisce quali siano le ragioni che inducano il sindaco di Piombino a essere ‘ottimista’ per ciò che riguarda il rigassificatore. L’incontro con il ministro Cingolani ha avuto come unico effetto la sua visibilità personale a Roma. I infatti, la situazione è esattamente quella antecedente alla sua visita ministeriale".

Così il segretario della Federazione Pd Val di Cornia Elba Simone De Rosas che interviene sulla questione del rigassificatore. Una vicenda che ormai da giorni tiene banco a Piombin o per le implicazioni che un impianto di questo tipo può comportare rispetto alle attività portuali.

"Ferrari – sostiene De Rosas – non è riuscito neppure a far chiare al ministro Cingolani le reali intenzioni del Governo a proposito del posizionamento del rigassificatore. Fatto grave perché alle istituzioni, in primis ai ministeri, sarebbe richiesta quantomeno chiarezza prima di azzardare ipotesi che coinvolgono città e le comunità che le abitano". Che cosa propone il Pd ? "La strategia dei rigassificatori è una prerogativa del Governo, non una proposta delle forze politiche tantomeno del Partito Democratico. Ancora meno è una proposta di PD quella di collocare il rigassificatore a Piombino. A che serve fare campagna elettorale anche su questo? Esiste, nei fatti, un gigantesco problema nazionale di autonomia dal gas russo e più in generale di autonomia energetica. Problema di cui le istituzioni sono chiamate con serietà a farsi carico. Il punto è, come si reagisce se il Governo decide di posizionare un rigassificatore nel nostro porto. Riteniamo che se quella fosse la scelta del Governo e se venisse presentato un progetto di dettaglio (le verifiche sono in corso), l’Autorità di Sistema portuale, così come sta facendo molto seriamente con i tecnici si Snam, dovrà verificare che non ci siano problemi di sicurezza per il traffico portuale o impedimenti per lo sviluppo del porto". E la Regione? " Il presidente della Giunta Regionale – osserva De Rosas – dovrebbe proporre al Governo e al Comune una serie di interventi puntuali e immediatamente finanziati, sorretti da una struttura commissariale che porti alla loro realizzazione in termini di mesi e non di decenni. Interventi che dovrebbero avere il senso di ripensare il territorio nella sua totalità, a partire dalle bonifiche, dal completamento del Piano regolatore Portuale, da una nuova viabilità stradale e ferroviaria. Collegando la prospettiva del rigassificatore alla ripartenza della produzione di acciaio con modalità moderne e sostenibili, magari a costi più bassi come accade nelle città sede di questi impianti, e con un ruolo importante dello Stato".