"Gatto arrostito, dispiaciuta per gli attacchi nei miei confronti"

Lo sfogo del primo cittadino. "Continuerò a lavorare. seguendo i miei valori".

Amareggiata il sindaco Alberta Ticciati interviene sulla triste vicenda del gatto arrostito da un ventitreenne della Costa d’Avorio. Amareggiata anche per la "violenza" che emerge dai tanti post sui social. "Ho ricevuto decine e decine di telefonate e letto una marea di post e commenti su quanto accaduto alla stazione di Campiglia. Un atto deprecabile, che intacca e ferisce culturalmente la nostra comunità, da condannare, senza se e senza ma. Sono però sinceramente preoccupata – evidenzia il sindaco Ticciati – per la violenza e la ferocia di molte delle cose che ho letto. Disumane, generalizzate. Sono dispiaciuta per gli attacchi nei miei confronti perché se questa persona ha fatto ciò che sappiamo non è colpa dell’Amministrazione e dei centri di accoglienza preesistenti, considerando peraltro che questo ragazzo non è mai stato ospite in questo comune. Dirlo significa strumentalizzare e usare questi gravi fatti per ragioni a cui non voglio neanche pensare. Non abbasserò la guardia su questo tema e continuerò il dialogo con le forze dell’ordine ed il servizio sociale. Continuerò a svolgere il mio compito, al massimo delle mie capacità, fino alla fine del mio mandato, forte dei valori che fin qui mi hanno portata, cercando di restituire al mio comune e alla comunità a cui appartengo qualcosa di buono, di positivo, qualcosa di più di ciò che ho trovato. Con determinazione, fermezza, ma anche umanità, senza vergogna".