Francesco Gazzetti, consigliere regionale del Pd
Livorno, 24 ottobre 2022 - "Il Pd deve dire con chiarezza che ha perso, abbiamo perso, queste elezioni hanno visto una sconfitta della proposta che avevamo messo in campo. Lo dobbiamo scrivere sugli striscioni e appenderli dove ci riuniamo". Francesco Gazzetti si esprime con toni pacati ma le parole che pronuncia sono macigni. "Sono cose che ho detto nella direzione regionale e scritte su Face, non dietro il cantone di un luogo oscuro". Gazzetti è iscritto al circolo di Collinaia dove c’è un bel po’ di mal di pancia sull’esito elettorale, sul congresso - non è un caso che in queste settimane il tesseramento ingrossi - e anche sulla possibile ricandidatura di Luca Salvetti.
Sull’esito del voto ha già detto... "E’ stata una catastrofe politica. Dobbiamo farci capire e uscire nella situazione in cui ci troviamo. Noi alla fine abbiamo una grande opportunità".
Quale? "Chi ci guarda si aspetta una reazione e la possiamo dare con il congresso".
C’è chi mette in discussione i due segretari. Lei che pensa? "Sento che ci sono movimenti e vorrei sapere se queste cose sono vere. Di cosa si sta ragionando? C’è qualcuno che si sta organizzando per sostituire i vertici delle segreterie chiedendo le dimissioni di Mirabelli e Franchi? Nessuno ne ha parlato e questo mi lascia perplesso. Spero che il congresso ci indichi la direzione, qualcuno pensa di farla prima? Il partito è arrivato al 17%. Se non si batte un colpo sulla chiarezza degli obiettivi e della direzione di marcia, allora non si è capito lo striscione".
A Livorno il Pd è ancora il primo partito, come giudica il lavoro fatto dalla segreteria? "Appunto, siamo il primo partito e non si butta via il bimbo con l’acqua sporca, la battaglia non può essere sui nomi ma è sulle idee".
Che ne pensa del lavoro fatto dal sindaco Salvetti? "Secondo me Salvetti sta facendo un buon lavoro. Sta portando avanti operazioni importanti: dall’ospedale, alla Darsena Europa, passando per tutte le ristrutturazioni nel centro come l’area mercatale. Progetti che vanno portati a termine".
E sul Salvetti bis? "E’ un tema che non è stato ancora discusso. Io non ho partecipato a nessuna riunione dove questa valutazione è stata avviata e mi attengo alle indicazioni date dal segretario Mirabelli. Dopo il congresso, quindi nel 2023, si aprirà la fase di confronto, anche nella coalizione, per le elezioni amministrative". Ecco, Gazzetti è un politico sui generis: dice sempre quello che pensa.