Giacomo, senza una gamba dopo l'incidente in moto: "Aiutatemi a essere autosufficiente"

Giacomo Cangialosi, 28 anni, lancia una raccolta fondi per una protesi moderna

Giacomo Cangialosi ha 28 anni

Giacomo Cangialosi ha 28 anni

Livorno, 23 dicembre 2022 - Giacomo Cangialosi ha 28 anni, originario di Cecina, ma molto conosciuto a Livorno dove ha studiato all’Istituto Geometri Buontalenti, il 13 agosto per un incidente in moto alla Mazzanta tra Cecina e Vada,. Ha perso una gamba. La sua esistenza da allora è cambiata.

"Non ricordo nulla di quello che è successo. Sono finito contro una bicicletta. Poi il buio".

Ma come sono andate le cose?

"Per questo incidente, mi hanno raccontato, sono finito contro una sorta di ringhiera che divideva la pista ciclabile dalla strada. Questa struttura ha causato l’amputazione della mia gamba destra sotto il ginocchio. Ma in ospedale a Siena (dove sono arrivato in elicottero) mi hanno rimosso anche il ginocchio ormai devastato".

Potevi morire dissanguato.

"Sì, ma due donne che abitano nei paraggi sono uscite di casa quando hanno sentito il rumore causato dal sinistro. Una delle due che aveva fatto un corso da oss, prima ha preso la cintura di un carabiniere intervenuto sul posto, poi l’ha usata come laccio emostatico. Io intanto ero rimasto incastrato tra la moto e ringhiera. Messo il laccio emostatico mi ha fatto scendere dalla moto. L’ambulanza, mi è stato riferito, è arrivata dopo parecchi minuti...".

Poi cosa è successo?

"In ospedale a Siena sono rimasto sei giorni, dopodiché sono tornato a casa. Prima dell’incidente lavoravo alla pescheria della Coop di Cecina. Avevo un contratto a termine che è ormai scaduto. Alla Coop mi hanno manifestato tanta solidarietà e mi hanno detto che probabilmente mi trovare un impiego alla cassa, o in altre mansioni adeguate alla mia condizione".

Il percorso dopo l’amputazione sarà lungo?

"Ho iniziato fisioterapia e riabilitazione al Centro protesi privato di Budrio Ortovox. Mi sono dovuto rivolgere ad una struttura privata perché il Servizio Sanitario Pubblico passa solo la protesi base, ferma al modello degli anni’ 90 catalogata come ‘protesi per anziani’. Per una persona giovane è sconsigliata perché non è utile a recuperare l’autosufficienza. Il costo della protesi base della Usl è 5900 euro. Serve pure una calza speciale che costa altri 800 euro non coperti dallo Stato".

Quale alternativa hai?

"Proseguire con Ortovox dove ho preso una protesi meccanica per tornare a camminare che costa 11.400 euro inclusa la calza speciale. L’ho pagata con l’aiuto dei miei genitori. Ho fatto domanda per l’invalidità. Sono stato convocato dalla commissione della Usl ad ottobre, ma non ho ancora avuto risposta. Senza l’invalidità certificata devo pagare i ticket sanitari e non possono avere il tagliando per l’auto".

Per il futuro?

"Mi serve una protesi elettronica per recuperare una mobilità accettabile. Costa 90 mila euro. Perciò è partita la raccolta fondi su gofundme lanciata da Eleonora Caracuzzi la mia fidanzata".