Giani gelido sull’incontro Cingolani-Ferrari: "Non si agisce da soli"

Il progetto del rigassificatore nel porto di Piombino: interviene il governatore

"Sinceramente ho molte perplessità sul modo di intendere un ruolo istituzionale con l’incontro col ministro da solo con il proprio capogruppo alla Camera". Lo ha detto Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, a proposito del recente incontro fra il sindaco di Piombino Francesco Ferrari, il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Francesco Lollobrigida, e il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani sul tema del rigassificatore di Piombino. Secondo Giani, che ha parlato a margine della seduta della commissione territorio e ambiente del Consiglio regionale, "per quanto riguarda il confronto era corretto continuare, come avevamo fatto, con un incontro in cui eravamo presenti con la Snam, nel primo approccio, sia io come presidente della Regione, sia il sindaco di Piombino, sia il presidente dell’Autorità portuale". Peraltro, ha aggiunto il governatore, "col ministro Cingolani ho continuato ad avere contatti telefonici, sappiamo che oggi lui è in Africa perché sta sviluppando la politica energetica, i rapporti con i paesi africani per dipendere sempre meno dal gas russo". "Quando viene a Piombino noi ci parliamo - ha osservato ancora -. Verrà quando ci sono più elementi progettuali del famoso arrivo della nave di rigassificazione. Io sono molto attento al rapporto con lui, con gli altri esponenti di governo: se facevamo questo processo tutti insieme sarebbe stato utile, vediamo alla fine quello che emerge".