Giani: "Il sindaco non interessato al memorandum, lo faremo noi"

Il presidente della Regione "Piombino può avere più risorse e servizi"

"Ho chiesto esplicitamente al sindaco di Piombino Francesco Ferrari se volesse collaborare con me all’approfondimento del memorandum Piombino", ovvero le opere di compensazione pensate dalla Regione per la cittadina. "Ho visto, però, che preferisce concentrarsi sul no" al rigassificatore. Per questo "porterò avanti io questo aspetto su delle opere che chiamo complementari e integrative" per l’area. Lo sottolinea il governatore toscano, Eugenio Giani, nel giorno in cui ha preso il via la conferenza dei servizi sull’operazione. La Regione, quindi, inserirà il memorandum "nell’intesa fra la Regione e il governo per il rilascio dell’autorizzazione". La questione, tuttavia, è direttamente collegata alla compagine di governo, al fatto cioè che Giani possa interloquire con i ministri competenti. In questo senso il documento verrà allegato all’eventuale autorizzazione come intesa Stato-Regione. E se ancora il nuovo governo non si sarà costituito "metterò il testo dell’intesa secondo la versione della Regione", assicura. Giani, infine, non si mostra troppo preoccupato da un eventuale ricorso al Tar, come paventato dallo stesso sindaco di Piombino. "Ci troviamo di fronte a una procedura che ha come obiettivo, nell’esigenza di un superiore interesse nazionale di avere per marzo-aprile una nave che consenta di avere 5 miliardi di metri cubi di gas".