Giani: "Seguo la procedura prevista dalla legge, parlano gli atti"

Il commissario per il rigassificatore alla vigilia della decisione

"Io mi sto attenendo - sottolinea il commissario e presidente della Regione Eugenio Giani - ai profili che la legge mi consegna nel ruolo di commissario ovvero l’esame di tutti gli atti e la Conferenza dei servizi del prossimo 21 ottobre.

In quella sede è evidente che noi arriveremo con elementi in più rispetto ad altre volte, ovvero gli enti pubblici statali che sono l’espressione dei Ministeri, delle direzioni generali dei vari istituti connessi allo Stato, dai vigili del fuoco all’Istituto di Sanità, che già si è sostanzialmente formalizzato con un parere positivo pur con prescrizioni. Questo consente di dire che alla Conferenza dei servizi questa volta si arriva con una spinta di determinazione in più rispetto al 13 ottobre scorso".

Ma, rileva Giani, "accanto alle dichiarazioni, a mio giudizio molto corrette e convincenti, del ministro Cingolani ci sono le dichiarazioni di chi ancora non vede l’ora che io autorizzi per fare ricorso. Vedo un clima di grande tensione" tuttavia "potremo trasformare quello che è stato oggetto di polemiche in una opportunità". Cingolani proprio in questi giorni ha ribadito che "Il rigassificatore di Piombino si deve installare assolutamente. Dall’inizio dell’anno prossimo è imperativo, non negoziabile. Così faremo gli stoccaggi con sicurezza, e nel 2024 sarà installato il secondo rigassificatore, con cui saremo totalmente indipendenti dalla Russia".