Giovani sul bus senza mascherina "Rischio grave tra Vada e Cecina"

Il sindacato Filt Cgil chiede l’intervento del prefetto: "Gli autisti da soli non possono fare niente"

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Giovani senza mascherina sul bus. Allarme dei sindacati e segnalazione al prefetto per aumentare il presidio delle forze dell’ordine. Lo scorso 24 dicembre – spiega il sindacato Filt Cgil – l’operatore di esercizio alla guida del bus della linea 112, da Rosignano Solvay per Piombino, giunto a Vada alle ore 4.30, si è trovato a gestire una situazione particolarmente complicata e pericolosa. Alla fermata di VadaOrdigno e poi alle due fermate seguenti, circa una sessantina di passeggeri, di giovanissima età, in evidente stato di “euforia” e privi di mascherina (probabilmente provenienti da una vicina discoteca), sono saliti a bordo, tenendo per il tragitto fino a Cecina (dove sono scesi), un comportamento estremamente rumoroso, con urla, colpi ai finestrini e alle parti interne del bus, sino a rompere una parte in plastica di una cappelliera. L’operatore di esercizio, con buon senso e sangue freddo, ha reputato di non intervenire, sia per garantire la propria salvaguardia, sia per portare a termine la corsa, abitualmente utilizzata dagli operai che si dirigono presso gli stabilimenti di Piombino, alcuni dei quali si trovavano in quel momento già a bordo. Purtroppo episodi simili erano accaduti anche in passato (prevalentemente nei sabati sera del periodo pre-pandemia), ed erano stati da noi sempre segnalati, arrivando ad ipotizzare anche la sospensione di alcune corse".