Isola di Gorgona, due detenuti sorpresi con il cellulare

Giuseppe Proietti Consalvi, vicepresidente Osapp: "L'amministrazione penitenziaria allontani immediatamente i due detenuti, autori di un reato"

L'isola di Gorgona

L'isola di Gorgona

Livorno, 29 novembre 2022 - Gli agenti penitenziari del carcere sull'isola di Gorgona hanno scoperto lunedì pomeriggio due smartphone - di cui è vietato il possesso nella struttura - perfettamente funzionanti e completi di carta sim e carica batterie. I telefonini sono stati trovati a due detenuti Italiani "reclusi, ordinari a regime aperto", spiega Giuseppe Proietti Consalvi, vicesegretario generale del sindacato Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (Osapp) "constatiamo che le carceri con il ritrovamento di 'grappoli' di cellulari, si trasformerebbero, senza l'incessante lavoro di controllo della polizia penitenziaria, in luoghi con 'postazioni telefoniche pubbliche' ovviamente illecite, che rappresenterebbero uno smacco alle regole primarie di una sicura detenzione, quella di impedire una comunicazione indiscriminata con l'esterno. Qualcuno risparmi il buonismo derivante dal fatto che l'utenza userebbe il telefonino solo per le ulteriori comunicazioni con le persone care. - aggiunge - Con gli organici falcidiati garantire la sicurezza delle carceri non può essere un lavoro miracoloso della Polizia Penitenziaria, che senza divise e senza mezzi rischia pure di lavorare in borghese nelle sezioni. Almeno ora, l'amministrazione penitenziaria, svolga il proprio ruolo e allontani immediatamente dall'isola, i due detenuti autori, lo ricordiamo, di un reato".