Gorgona, l’isola diventa sempre più 'green'

Presentato un progetto innovativo di depurazione delle acque: l’impianto sarà alimentato con il fotovoltaico e pala eolica

L’esempio dell’isola carcere

L’esempio dell’isola carcere

Isola di Gorgona (Livorno), 31 marzo 2022 -  L’isola carcere di Gorgona si candida a diventare sempre più green grazie ad un progetto innovativo di depurazione delle acque alimentato con il fotovoltaico e una pala eolica. Questo grazie al progetto per realizzare un sistema innovativo di fitodepurazione delle acque alimentato con energia rinnovabili pulite. Tale soluzione permetterà la riduzione delle emissioni di anidride carbonica e il riutilizzo delle acque depurate per irrigare e i fanghi della depurazione come concime. Avverrà con il coinvolgimento dei detenuti e dell’amministrazione del carcere. Ieri in sala cerimonie in Comune a Livorno è stato presentato il progetto finanziato con 684mila euro arrivati dal Fondo per gli Investimenti nelle Isole Minori del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio. Hanno illustrato l’iniziativa il sindaco Luca Salvetti con l’assessore allo sviluppo economico Gianfranco Simoncini, il presidente di ASA Stefano Taddia e il direttore della Casa Circondariale di Livorno e Gorgona Carlo Mazzerbo. C’erano anche il garante dei diritti dei detenuti Marco Solimano e i tecnici e ai funzionari di Comune e Asa che stanno portando avanti il progetto. L’intervento si articola in due fasi: la realizzazione di un impianto di fitodepurazione di ultima generazione per una spesa di 440mila euro. Dopodiche il recupero dei fanghi come fertilizzanti e il riuso delle acque depurate per l’irrigazione.

Nella seconda fase sarà attivato un sistema di pannelli fotovoltaici e una micropala eolica per produrre energia elettrica per 11.000 kwh così da garantire l’autosufficienza elettrica dell’impianto di depurazione. Costeranno 240mila euro. La progettazione esecutiva di entrambi gli interventi si concluderà entro la prima metà del 2023 e i lavori finiranno entro la metà del 2025. "Non appena si è presentata l’opportunità offerta dal Fondo per le Isole Minori – ha detto l’assessore Simoncini – il nostro Ufficio Finanziamenti comunitari, Sviluppo economico e Sportello Europa si è subito attivato per partecipare al bando". Ma Simoncini annuncia che ci sono altre opportunità: "Non appena uscirà il bando presenteremo altri progetti per la quota di risorse del Fondo Isole Minori non assegnate per il recupero delle vasche storiche, usate dai monaci benedettini, a Gorgona per destinarle all’accumulo di acqua per usi agricoli". Il direttore Mazzerbo ha ringraziato Comune e Asa. "Il progetto finanziato permetterà di rendere Gorgona sempre di piu parte integrante di Livorno e all’avanguardia".