‘Gotine rosse’ svelato come in un reality

Il capolavoro di Fattori è tornato nel museo di Villa Mimbelli

Il ritorno del dipinto Gotine Rosse al museo di Villa Mimbelli (Novi)

Il ritorno del dipinto Gotine Rosse al museo di Villa Mimbelli (Novi)

Livorno, 15 novembre 2018 - Il sipario si è alzato, il capolavoro di Giovanni Fattori ‘Gotine rosse’ ha finalmente preso posto al secondo piano del museo a Villa Mimbelli circondato da altri due ritratti: quello di una contadina in età adulta e quello della terza moglie del Maestro, Fanny Martinelli. L’apertura della cassa climatizzata, arrivata dal Gam di Torino dove l’opera è custodita, è avvenuta in diretta, nella sala degli Specchi gremita. «La cassa climatizzata è stata un paio di giorni a Torino prima di partire, per assicurare all’opera condizioni di conservazione ottimali – ha spiegato Virginia Bertone, conservatrice capo della Gam di Torino – E’ un olio su tavola, per il quale servono supporti più delicati e sensibili. Presente nella cassa una serie di strati di protezione, che servono per mantenere la stessa condizione climatica della partenza da Torino».

«FATTORI è un pezzo di cuore enorme per la nostra città – ha detto l’assessore alla cultura, Francesco Belais – Così abbiamo scelto di vivere questo momento come in una sorta di reality. Invece di far trovare il quadro appeso abbiamo deciso di svelarlo in diretta per condividerne l’arrivo. Abbiamo iniziato un percorso di collaborazione con una prestigiosa istituzione che è la Galleria di Arte Moderna di Torino, dove siamo andati in visita il 25 ottobre insieme alla dottoressa Tognon e dove è in corso la splendida mostra ‘I Macchiaioli. Arte italiana verso la modernità’. Il Museo Fattori ha prestato tre opere: “I novellieri del Decameron” di Enrico Pollastrini, “La Signora Martelli a Castiglioncello” di Giovanni Fattori – esposta specularmente al signor Martelli – e “Paesaggio con bovi” di Serafino De Tivoli».

«ABBIAMO iniziato questo percorso qualche mese fa, percorso poi abbracciato dalla nostra direttrice scientifica Paola Tognon che ha coronato egregiamente con questa giornata di festa e cultura – ha detto Giovanni Cerini, responsabile dell’ufficio musei e cultura del Comune – Il prestito della signora Martelli alla Gam è per noi molto importante, al quale ne fa seguito uno altrettanto notevole, quello di Gotine rosse». Per il capolavoro di Fattori è un gradito ritorno, era infatti stato esposto proprio a Villa Mimbelli nel 2008 in occasione del Centenario dalla morte dell’artista. Il quadro è un olio su tavola del 1880 circa, acquistato dalla Gam di Torino nel 1930. «Gotine rosse con questo muro di fondo, trattato con semplicità e intonacato, è un dipinto della maturità di Fattori, assegnato al 1880, dunque dipinto dall’artista a 55 anni – ha concluso la Bertone – E’ un dipinto straordinario, perché conserva una volontà di sintesi: è un profilo, una bambina ma non c’è nulla di lezioso e nessuna concessione alla ritrattistica borghese. Il titolo anticamente era ‘Gotina rossa’, una bimba imbronciata con un visino sfuggente che sarebbe in realtà secondo alcuni una bimba in castigo. Il che conferma la capacità di rinnovare un soggetto vezzoso declinandolo in una maniera originale e potente».