L'Usb denuncia: "Gravi irregolarità al capolinea degli autobus alla stazione"

Secondo il sindacato, la postazione è strutturata e articolata "sulla violazione costante e sistematica di leggi e norme"

I bus alla stazione (foto Usb)

I bus alla stazione (foto Usb)

Livorno, 18 gennaio 2023 - Ieri l'Unione Sindacale di Base Lavoro Privato Livorno Coordinamento Autoferrotranvieri Toscana ha fatto recapitare una nuova dettagliata denuncia agli organi competenti (Regione Toscana, Comune di Livorno, Ministero dei Trasporti, Polizia stradale e municipale) riguardante gravi irregolarità del capolinea autobus in piazza Dante a Livorno.

"Il capolinea è dotato di due sole fermate che rispettano la normativa in materia - scrive il sindacato Usb -. Di fatto invece viene utilizzato per la sosta e/o la fermata anche di cinque vetture contemporaneamente. Le vetture in sosta sulla corsia B si devono fermare ben oltre il marciapiede per consentire ad altre vetture di stazionare in mezzo alla corsia in violazione dell'articolo 352 del regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada (art. 157 C.s.). Anche le vetture che transitano sulla corsia A sono obbligate a effettuare la fermata in mezzo alla corsia. Subito dopo la fermata del marciapiede A vi è un attraversamento pedonale in contrasto con quanto stabilito dall'articolo 190 punto 6 del Codice della Strada. È evidente che l'assenza di marciapiedi e segnaletica orizzontale che delimitano le aree di sosta e fermata, oltre a essere fuori norma, espone l'utenza a elevati rischi e rende impossibile la salita e discesa di eventuali carrozzine per disabili".

"Inoltre - scrivono ancora i sindacalisti dell'Usb -, la fermata in piazza Dante (lato nord), destinata alla sosta di vetture per il servizio extraurbano è costantemente occupata da vetture in sosta vietata e pertanto, di fatto, non fruibile. Specifichiamo che, per la presenza di turni con soste non retribuite, alcune vetture vengono lasciate incustodite per decine di minuti in stalli non regolamentari e non delimitati. Questa situazione di totale deregolamentazione venne evidenziata e verificata durante un sopralluogo sul posto con una delegazione congiunta, composta da rappresentanti e tecnici dell'amministrazione comunale, rappresentanti aziendali e delegati delle OO.SS".

"Riteniamo inconcepibile e particolarmente grave - aggiunge l'Unione sindacale di base - che uno dei principali capolinea degli autobus sia strutturato e articolato sulla violazione costante e sistematica di leggi e norme. Non possiamo più tollerare che una situazione del genere, conosciuta e sotto gli occhi di tutti, venga ancora ignorata e che si continui a imporre ai lavoratori di adottare comportamenti illegittimi per poter svolgere la propria mansione in violazione dei loro diritti e a discapito della sicurezza dell'utenza. Chiediamo, pertanto, a tutti gli enti in indirizzo un intervento immediato e risolutivo. La nostra organizzazione sindacale intraprenderà ogni iniziativa che riterrà utile al fine di supportare e tutelare i lavoratori".