Halloween, stavolta la movida non fa paura

Dopo gli episodi denunciati dai residenti in Venezia e via Cambini, le zone del divertimento presidiate dalle forze dell’ordine anche ieri sera

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Dopo le notti ’folli’ in Venezia a suon di bombe carta (nei pressi di viale Caprera), petardi, fuochi d’artificio non autorizzati (sul ponte in via della Venezia) e schiamazzi con musica a tutto volume fino quasi all’alba, che hanno portato i residenti addirittura a scendere in strada per affrontare direttamente i giovani più facinorosi (è successo sabato sera), il Questore Roberto Massucci è corso ai ripari.

Ha intensificato il dispositivo di controllo interforze per la temuta notte di Halloween, come ha annunciato a ’La Nazione’ il sindaco Luca Salvetti dopo essersi confrontato con il Questore in persona.

Tutto è filato liscio e non sono state registrate intemperanze più evidenti del solito. A parte i gruppi di giovani che si sono attardati per strade e piazze dello storico quartiere dopo la chiusura dei locali. I pattugliamenti aumentati delle forze dell’ordine sono serviti da deterrente..

Anche per ieri, già dal pomeriggio, la Questura ha predisposto l’intensificazione dei servizi prevenzione per sicurezza e ordine pubblico fino alla sera e la notte nelle zone della movida visto il periodo festivo. Osservata speciale anche la zona di via Cambini, via Roma e via Marradi dove il sindaco ha chiesto alla polizia muncipale di stringere le maglie dei controlli non solo sui locali, ma anche sulla sosta e la viabilità. La sosta selvaggia in questo ponte dei Morti in via Marradi e in via Roma ha creato parecchio intralcio. Non sono mancate infatti le contravvenzioni (una ventina) per divieto di sosta in via Marradi e via Roma. Come conferma il Questore Massucci "oltre che per la serata festiva del 1° novembre, i dispositivi rafforzati per il controllo del territorio, specie nelle zone della movida, saranno replicati anche per il prossimo fine settimana. Il nostro auspicio è che i giovani sappiano divertirsi senza eccessi e nel rispetto delle regole. Allo stesso tempo confidiamo nel senso di responsabilità dei gestori dei locali".

Le associazioni di categorie degli esercenti dei locali, Confcommercio e Confesercenti con il Comune e la Prefettura hanno firmato a fine estate il ’Protocollo sulla movida’ proprio allo scopo di prevenire comportamenti "antisociali" legati a forme di divertimento improntato agli eccessi e allo sballo. Ciò presuppone un’opera di moral suasion sui giovani e che i locali si dotino di personale adeguato per tenere sotto controllo la situazione dentro e nelle immediate vicinanze. Gli episodi del’ week end passato dimostrano il contrario. Solo il giro di vite delle forze dell’ordine ha riportato la calma. Fino a quando?

M.D.