“Ho abbracciato l’isola di Capraia nuotando”: Monica Cordano premiata per la sua impresa / Foto e video

Ha impiegato poco più di sette ore. Una sfida nel nome di un’associazione che si occupa di bambini leucemici

Monica Cordano durante la premiazione (Foto Novi)

Monica Cordano durante la premiazione (Foto Novi)

Livorno, 7 aprile 2023 – Monica Cardano l’8 ottobre del 2022 ha fatto quello che nessun'altra donna aveva mai realizzato: il periplo di Capraia a nuoto. Proprio così, il giro dell’isola a nuoto, percorrendo bracciata dopo bracciata una tratta lunga 20 chilometri in acque libere, in mare aperto, concluso in ‘appena’ 7 ore e 14 minuti. Per questa ragione, la delegazione della Lega navale italiana di Capraia Isola ha voluto premiare la nuotatrice nella splendida cornice del Circolo Ufficiali della Marina Militare di Livorno.

L’impresa sportiva in questione è stata organizzata dalla delegazione della Lega Navale Italiana di Capraia Isola assieme e in sinergia con l’Associazione Abbracciamoli Onlus per la lotta alla leucemia infantile, entrambe impegnate da tempo anche per dare un forte messaggio di rispetto dell’ambiente e per promuovere lo sport come strumento per garantire a tutti i diritti umani, accesso alle cure e uno sviluppo sostenibile, valori che accomunano le due Organizzazioni. «L'idea del periplo di Capraia è nata da un pensiero in ricordo di mio papà e mia zia - ha raccontato ai microfoni de Il Telegrafo Monica Cardano -, scomparsi diversi anni fa. Ho voluto con questa impresa ricordare loro mettendo a disposizione le mie bracciate a favore di Abbracciamoli, un'associazione che si occupa di bambini leucemici. Ancora oggi ricordo come se fosse ieri il mare azzurro dell’isola e i pesci. Ci sono stati dei tratti in cui mi sembrava di nuotare in un acquario. Ma soprattutto, impossibile dimenticare la fatica che ho provato nei vari cambi di direzione dovute alle forti correnti contrarie. La soddisfazione però che ancora oggi provo, devo ammettere, continua a superare il pensiero della fatica».

A fornire qualche dettaglio in più sia sul tipo di percorso della traversata che sulle caratteristiche del mare dell’isola, ci ha pensato Massimiliano Amirfeiz, consigliere della delegazione della Lega navale italiana di Capraia: «Siamo partiti nel 2013 nel realizzare nell’isola di Capraia questa nuotata a staffetta - ha spiegato - considerando la notevole distanza della tratta, all’incirca 20 chilometri. Per diversi anni la formula è stata semplice ma efficace: una staffetta composta da 20 nuotatori per 20 chilometri, con 1 chilometro a tappa da percorrere per ciascun nuotatore. Nel 2015 Davide Chiaverini, nuotatore livornese, è stato il primo a compiere l’impresa del periplo in 7 ore e 30 minuti. L’anno successivo, nel 2016, è stata la volta di un nuotatore nativo dell’isola di Capraia, Cristiano Scotti, che detiene attualmente il record di percorrenza della tratta, in 6 ore e 36 minuti. Arriviamo a ottobre 2022, anno in cui è stata Monica la prima donna a compiere il periplo dell’isola, nuotando per 20 chilometri, una distanza tecnicamente considerata nella categoria ‘gran fondo’. Inoltre, il mare di capraia è un mare spesso e volentieri agitato, in estate caratterizzato da una massiccia presenza di meduse, oltre che ad avere alcuni punti in particolare forti correnti marine. Ci sono dei punti al nord e al sud dell’isola che possono toccare i 3 nodi, al punto di impedire la progressione del nuotatore. Questo giusto per rendere merito all’impresa sportiva di Monica, favorita nel suo caso, fortunatamente, da condizioni meteorologiche assolutamente favorevoli». Francesco Ingardia