Tagliandi invalidi, blitz in Venezia. Multe per i furbetti della ‘movida’ / FOTO

Il contrassegno utilizzato da amici o parenti: fioccano le sanzioni

Gli agenti della municipale impegnati nel quartiere della Venezia (foto Lanari)

Gli agenti della municipale impegnati nel quartiere della Venezia (foto Lanari)

Livorno, 13 maggio 2018 - Furbetti del contrassegno invalidi ancora nel mirino delle forze dell’ordine. Gli agenti della municipale, infatti, nella serata di venerdì scorso hanno passato al setaccio la Venezia e i parcheggi nella zona di piazza del Luogo Pio. In particolare le auto parcheggiare negli stalli riservati agli invalidi. La polizia municipale infatti svolge con grande impegno controlli mirati a favore delle disabilità, servizio molto apprezzato dalla cittadinanza e dagli agenti stessi consapevoli di poter, con la propria attività, contribuire ad una migliore qualità della vita urbana per le persone colpite da disabilità e per i parenti di queste, afflitti nella quotidianità da piccoli grandi problemi. Fondamentale per questo tipo di controllo è la collaborazione dei cittadini e del garante delle persone con disabilità del Comune i quali segnalano abusi e criticità.

Se è vero che negli ultimi tre anni, per merito dei controlli della polizia municipale, sono calate di circa il 30% le occupazioni dei posti riservati ai disabili in orario diurno, di sera la città si popola di veicoli che espongono contrassegni invalidi. Un dato positivo quando questi veicoli sono davvero al servizio di portatori di handicap, ma sfortunatamente i veicoli che espongono contrassegni invalidi talvolta sono condotti e parcheggiati da soggetti che non hanno alcuna limitazione di movimento ma abusano di tagliandi di parenti o conoscenti per trovare occasione di parcheggio facile. In questi casi, oltre ad un controllo sul tagliando, si può verificare che l’auto sia realmente a servizio del disabile.

L’impegno è notevole perché richiede molto tempo e l’impiego di più pattuglie per verificare in contemporanea la posizione del veicolo su cui è esposto il contrassegno e che l’invalido l’abbia realmente utilizzato. Venerdì sera a due di queste verifiche, l’invalido è risultato essere in tutt’altro posto. I titolari di due pass esposti su veicoli parcheggiati su spazi invalidi uno in piazza del Luogo Pio e l’altro in via Sant’Anna erano nelle proprie abitazioni lontano dalla Venezia. Più di 160 euro di sanzione, 4 punti tolti dalla patente. Un veicolo è stato rimosso con carro attrezzi, un altro dalla proprietaria che ha ammesso di aver usato impropriamente il contrassegno della madre. Durante queste verifiche sono stati sanzionati altri 13 veicoli perché in sosta Ztl senza lettera e 3 per sosta in area pedonale.

P.B.