"I circoli nautici vanno tutelati Luoghi sociali senza scopo di lucro"

Del Re del Coordinamento: "Sono luoghi popolari. Vanno difesi . dalla Bolkestein"

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"La nautica sociale va difesa". Lo ha detto il presidente del Circolo Ardenza Mauro Baroncini. Lo ha fatto alla presentazione della prima edizione di Fishing Cup Testa e Lische, a cura di Sport Insieme Livorno e del Circolo della pesca e nautica Ardenza, gara di pesca sportiva per disabili rimandata a sabato 2 luglio (doveva tenersi ieri) per le condizioni meteo marine. "Il nostro Circolo al moletto di Ardenza è nato un secolo fa – ha detto Baroncini – per dare rifugio alle barche dei pescatori e da allora è rimasto aperto a tutti. Quando dico aperto a tutti significa a gran parte dei livornesi con una piccola barca con la quale si dilettanno di pesca, o ad andare alla Meloria".

Silvestro Raffone vice presidente del Circolo di Ardenza ha sottolineato: "I 5 porticcioli di Livorno hanno questa vocazione popolare, perciò vorremmo fossero valorizzati". Ha fatto eco Luigi Del Re del Coordinamento degli 8 circoli della costa. "Ci siamo uniti per far fronte alla direttiva Bolkenstein. I nostri circoli sono aperti a tutti i bagnanti che non frequentano gli stabilimenti e ai possessori di piccole barche per favorire l’aggregazione. Abbiamo 3500 posti barca con 3000 soci per 80% livornesi. Speriamo che nei nostri confronti si attuino le salvaguardie previste a sostegno di soggetti e associazioni senza scopo di lucro, l’unico modo per metterci al riparo dalla liberalizzazione delle concessioni".

Monica Dolciotti