I ’magonisti’ aiutano i bimbi ucraini

E’ stato consegnato un assegno da 10mila euro al Comune frutto della raccolta volontaria dei dipendenti

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I magonisti aiutano i bambini ucraini. Liberty Magona e i suoi lavoratori hanno donato 10mila euro al Comune per aiutare i profughi ucraini. Ieri è stato consegnato al Comune un assegno simbolico frutto di una raccolta volontaria fatta dai dipendenti Magona, interinali, somministrati Lavorint e dall’azienda per i profughi ucraini che si trovano nel nostro territorio. Lino Iallorenzi, managing director, ha sottolineato come l’iniziativa sia nata dalla sensibilità dei dipendenti, un’idea che poi l’azienda ha portato avanti. I lavoratori hanno donato un’ora del proprio lavoro in favore della raccolta e Liberty Magona ha provveduto a raddoppiare la cifra. La Magona, con i suoi 130 anni di vita, ha sempre avuto un forte legame con il territorio e anche questa volta si è adoperata a partecipare e contribuire alla vita della comunità in questa situazione di emergenza. "Grazie a Liberty Magona e ai suoi lavoratori – hanno detto il sindaco Francesco Ferrari e l’assessore Vittorio Ceccarelli - per questo importante gesto di solidarietà nei confronti di chi ha bisogno di aiuto concreto in questo momento di difficoltà. Utilizzeremo queste risorse per aiutare la popolazione ucraina a integrarsi, in particolare i più piccoli che, più di tutti, hanno bisogno di normalità". Questa raccolta sarà utilizzata dal Comune per facilitare l’integrazione linguistica dei bambini ucraini presenti in città. L’obiettivo è di favorire il percorso di integrazione culturale e linguistica in modo da garantire il diritto di crescita ed istruzione e andrà a potenziare il sistema di mediazione linguistica nelle scuole, primarie e secondarie di primo grado.

Maila Papi