I pittori macchiaioli e i quadri cha vanno a ruba Con i colori vogliono raccontare la realtà

Da una piccola macchia a un dipinto di valore. Quadri super richiesti. e ricordano Garibaldi

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Da Castelnuovo a Castiglioncello, i Macchiaioli sono con Garibaldi e Diego Martelli invita gli artisti patrioti, nella terra ereditata dal padre.

Li ha conosciuti al Caffè Michelangiolo di Firenze. I Macchiaioli vogliono raccontare la realtà. Pittori, patrioti amici di Garibaldi vogliono l’Italia unita! Da una piccola macchia a un dipinto di valore: quadri che vanno a ruba e ricordano Garibaldi.

Notizie da brividi! 26 aprile 1859 Fuori c’è una gran confusione: domani inizierà la guerra. Anche il pittore Odoardo Borrani va in guerra con Garibaldi! Nessuno è calmo, tranne una signora che sta cucendo qualcosa: la bandiera dell’Italia. Le donne non possono uscire di casa e contribuiscono alla Seconda guerra d’Indipendenza. Garibaldi ha comprato tanta stoffa rossa in America Latina – destinata ai macellai di Buenos Aires. Nel 1860 Garibaldi partecipa alla Spedizione dei Mille ed è costretto a dire addio al suo occhio. Nel 1866 la terza guerra d’Indipendenza.

A Firenze, al caffè Michelangiolo, l’eroe conosce il pittore Giovanni Boldini e il critico d’arte Diego Martelli, poi si trasferisce nella sua tenuta a Castelnuovo della Misericordia. Rip Giuseppe.