Domani a Firenze la prima riunione della conferenza dei servizi sul rigassificatore di Piombino.
Ma martedì 20 ci sarà un incontro altrettanto importante tra i rappresentanti di Snam e i segretari dei sindacati metalmeccanici Fim, Fiom e Uilm. Il tema sono le possibili interferenze tra le attività delle Acciaierie Jsw che utilizzano per la movimentazioni merci una banchina vicina a quella dove si progetta di ormaggiare la nave rigassificatrice Golar Tundra. I sindacati, già prima dell’azienda avevano chiesto chiarimenti a Snam e questo nuovo incontro dovrebbe essere utile per capire quali soluzioni sono state individuate. Secondo quanto si è appreso, Snam avrebbe messo a punto un piano per poter far convivere le due attività. Le operazioni di scarico del Gnl avvengono con una cadenza non giornaliara, ma settimanale e quindi sarebbe possibile stilare un calendario di utilizzo delle banchine, oltre ad altri accorgimenti. Inoltre Snam anticiperebbe anche i contenuti del progetto di collocazione futura del rigassificatore dopo i tre anni circa previsti nel porto di Piombino per gestire la fase emergenziale. La soluzione prevista sarebbe a fianco dell’impianto già esistente di Olt al largo di Livorno. Un’ipotesi che comunque deve essere ancora ufficializzata, ma gli interventi per agganciare un secondo rigassificatore sarebbero già stati progettati.