"I sindacati vogliono dividere i lavoratori, invece serve unità"

La battaglia di Camping Cig "Mandiamo via Jindal"

Camping Cig contro la scelta dei sindacati di indire assemblee separate dei lavoratori Jsw in fabbrica, "nonostante sia ferma, sembra quasi uno scherzo di cattivo gusto". "Si spiega solo con la volontà dei sindacati di seguire il principio "divide et impera" continua il Coordinamento Articolo 1 Camping Cig "per spegnere qualsiasi forma di dissenso e di proposta alternativa o aggiuntiva alla loro gestione, considerando i lavoratori solo un gregge di pecore. Metodo seguito fino ad oggi, il quale ha contribuito a portarci al disastro attuale, sotto il peso dell’inadempienza aziendale e della latitanza dei governi. Serve esattamente l’opposto: rimettere insieme tutti i lavoratori, quelli attivi, quelli in cig e quelli dell’indotto in una grande assemblea unica, per ridurre le divisioni tra i lavoratori e affermare che ci salviamo tutti o non si salva nessuno. L’assemblea unica è indispensabile per decidere tutti insieme iniziative così forti tali da mandare via Jindal e costringere il governo a riprendersi lo stabilimento e a investire in un piano di rinascita del territorio. Iniziative che devono partire da una grande assemblea unica a Piombino di tutti i lavoratori alla presenza dei segretari nazionali di Fim, Fiom, Slaicobas, Ugl, Uilm, Usb, per decidere iniziative eclatanti. Se Piombino deve diventare un caso nazionale, può farlo solo con i dirigenti nazionali e con iniziative di impatto nazionale".