I SOLDI PER l’ILVA

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge recante ‘Misure urgenti per impianti di interesse strategico nazionale’. La sostanza è che vengono liberati 680 milioni per l’ex Ilva di Taranto. Una somma ingente che viene indirizzata verso l’azienda pugliese. Piombino non ha mai ricevuto tali attenzioni da parte dei governi che si sono succeduti nel tempo. E non si tratta di benefici, ma di investimenti per un settore strategico come l’acciaio e come le rotaie. Ora, se veramente si intende riportare sotto il controlo statale la politica industriale dell’acciaio, occorre un intervento corposo anche a Piombino.