Dopo un anno di indagini cinque attivisti no vax sono stati denunciati dalla polizia per omesso preavviso relativo alla manifestazione di protesta organizzata con il tam tam sui social il 24 luglio 2021 per le vie di Livorno.
Per gli investigatori della Questura sono state decisive le immagini dei video girati in quella occasione.
I manifestanti senza chiedere il necessario permesso per il corteo alla Questura, si erano dati appuntamento a Livorno, come nelle altre piazze italiane, con il tam tam sui social.
Quel 24 luglio alla spicciolata e senza mascherine, nonostante l’obbligo a indossarle e nonostante il divieto di assembramento per la pandemia da coronavirus, i manifestanti si ritrovarono a centinaia per protestare contro l’obbligo del green pass per lavorare e consumare in ristoranti e bar.
Contestualmente alla manifestazione non autorizzata, erano state già effettuate verifiche sui partecipanti dalle forze di polizia che il 25 luglio erano state in grado di identificare trenta persone.
Il 24 luglio di un anno fa anche per Livorno significò la mobilitazione no vax dalla quale scaturirono altre manifestazioni tra le quali il corteo variopinto e molto partecipato organizzato prima in piazza Mazzini, poi davanti all’arena Astra il 31 agosto 2021 in occasione della partecipazione del ministro della salute Roberto Speranza alla festa di Articolo Uno.
Un’occasione troppo ghiotta per non far sentire la voce della piazza contraria ai green pass con una manifestazione.