Il bazar della droga nel mobile del televisore

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Blitz mercoledì sera, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Questore di Livorno, Roberto Massucci, del personale delle volanti che ha effettuato una perquisizione in un appartamento nel quartiere Corea. La perquisizione ha permesso di scoprire all’interno della dimora di giovane livornese di vent’anni un vero e proprio deposito di sostanze stupefacenti.

Il ventenne aveva nascosto dietro il mobile della televisione un gran quantitativo di droga. Un nascondiglio neppure troppo sosfisticato che dimostra un’abitudine e un modo di operare molto disinvolto. Nello specifico sono stati rinvenuti e sequestrati 3,31 kg di Hashish, 320,53 grammi di cocaina e 215,45 grammi di marijuana.

Il giovane è stato accompagnato nel la sede distaccata della Questura di Livorno alla Caserma Labate e tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Il Pm di turno a sua volta ne disposto l’immediato trasferimento nella casa circondariale delle Sughere.

Il quantitativo di droga trovato nell’abitazione del ventenne se non è da record è chiaramente impressionante. E dimostra in modo drammatico quanto sia ampio e diffuso il consumo di sostanze stupefacenti a Livorno.

Un fenomeno che ha portato, specie durante e dopo i periodi più bui e drammatici della pandemia da coronavirus, ad ampliare la platea dei consumatori che, a loro volta diventano spacciatori. Altrettando drammaticamente si è abbassata l’età dei consumatori e degli spacciatori.