Il comitato di Piombino: “Vogliamo gli atti di sicurezza del piano Snam sul rigassificatore”

L’arrivo della Golar Tundra è previsto per domenica sera. Intanto c’è la richiesta al commissario straordinario Giani perché “l’impianto è a rischio di incidente rilevante”

La Golar Tundra

La Golar Tundra

Piombino (Livorno), 16 marzo 2023 – E' atteso per domenica 19 marzo l'arrivo della nave rigassificatrice Golar Tundra nel porto di Piombino, dove - in base a un accordo inserito nell'autorizzazione firmata dal commissario straordinario dell'opera, Eugenio Giani - resterà per i prossimi tre anni prima di essere trasferita in un'altra area adatta a ospitarla.

La nave, che in queste ore sta per superare il canale di Suez ed entrare nel Mediterraneo, se non vi saranno ostacoli legati alle condizioni meteomarine, dovrebbe arrivare nel porto toscano nel pomeriggio di domenica e cominciare le operazioni di attracco in banchina già dalla sera, dopo la partenza dell'ultimo traghetto da Piombino per l'Isola d'Elba.

La Golar Tundra non sarà operativa fin da subito: stando anche ai programmi di Snam, la rigassificazione del primo gas naturale liquido dovrebbe infatti iniziare intorno al mese di maggio e produrrà circa 5 miliardi di metri cubi di gas all'anno, alleviando così il fabbisogno dell'Italia e garantendone una maggior autonomia energetica.

Intanto il “Comitato salute pubblica Piombino Val di Cornia” ha fatto una richiesta di accesso agli atti riguardo al piano di sicurezza definitivo sul rigassificatore. La richiesta è stata presentata al Commissario straordinario per la realizzazione dell'opera Eugenio Giani e per conoscenza al prefetto di Livorno e al Ministro dell'Ambiente e riguarda la procedura inerente al progetto Snam di collocazione della nave Golar Tundra.

Il Comitato, si ricava da un comunicato stampa, chiede gli atti sul piano sicurezza come “portatori di interessi che riguardano la comunità, direttamente interessata alla presenza di un impianto a rischio di incidente rilevante che si intende porre a poche centinaia di metri dalle abitazioni e da numerosi altri elementi vulnerabili”.

“Abbiamo appreso dalla stampa e da dichiarazioni della Snam che il Piano di sicurezza definitivo predisposto dalla società è stato inoltrato per l'approvazione da parte del Comitato Tecnico Regionale” e “nell'ambito della trasparenza del procedimento si chiede al Commissario di pubblicare il Piano di sicurezza definitivo presentato da Snam sul sito del Commissario (regione toscana rigassificatore) come è avvenuto finora per il progetto, per i pareri e per le prescrizioni degli enti, per le integrazioni ovvero per tutti gli atti del procedimento e per gli atti adottati in riferimento al rigassificatore destinato al nostro porto”.