"Buongiorno signor prefetto, le comunichiamo che istituiremo davanti al Comune un presidio permanente con piccolo gazebo per manifestare la nostra esasperazione per l’impossibilità di poter svolgere il nostro onesto lavoro all’interno del nostro ristorante ’La stuzzicheria di Mare’ nel quartiere Venezia, dove esercitiamo semplice attività di ristorazione con normalissimi orari di apertura, senza fare musica e senza arrecare alcun tipo di disturbo alla pubblica quiete". Da stamani dunque presidio davanti al Comune. "Esasperazione e frustrazione – scrivono i titolari – determinate dai molteplici esposti di un vicino che da quasi tre anni si lamenta del rumore. Doglianze peraltro assecondate senza ragione dall’amministrazione comunale, che le ha raccolte senza tener minimamente conto delle nostre osservazioni, presentate non solo attraverso formali ricorsi legali ma anche attraverso reiterate comunicazioni email, a mezzo delle quali abbiamo pure richiesto - sempre senza successo - anche un incontro con il Sindaco e con i dirigenti degli uffici competenti, da cui per tutta risposta abbiamo ricevuto un avviso di avvio di procedimento di chiusura della nostra attività". E chiude: "La nostra attività ha già sofferto ben 8 mesi di chiusura totale, senza ricevere alcun sostegno. Ricordiamo inoltre che la nostra attività di somministrazione di alimenti e bevande dovrebbe assicurare un reddito non solo per i 3 titolari del servizio, ma anche per le relative famiglie e relativi dipendenti. Confidiamo nella vostra attenzione e sensibilità, civica e politica, affinché la presente controversia possa essere definita e senza ulteriore aggravio". ...
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