Il Comune di Livorno esce da Rifiuti Zero: "Lavoratori e ambiente non sono nemici"

L’annuncio è stato dato dal sindaco Salvetti con la giunta

Il sindaco durante un incontro con sindacalisti e dipendenti  Aamps (Foto Novi)

Il sindaco durante un incontro con sindacalisti e dipendenti Aamps (Foto Novi)

Livorno, 14 marzo 2023 – Il Comune di Livorno esce da Rifiuti Zero: lo annuncia il sindaco Luca Salvetti con la giunta.

"La strategia rifiuti zero è ormai un riferimento imprescindibile per l’agire di ogni amministrazione che ha a cuore la sostenibilità e la salvaguardia ambientale. I concetti base della filosofia zero waste sono dentro l’agenda europea, permeano le politiche della Regione Toscana e sono capisaldi anche del nostro programma amministrativo. In questi anni abbiamo consolidato il sistema porta a porta, abbiamo aperto il Centro del Riuso, avviato la diffusione del compostaggio domestico, introdotto la tariffazione puntuale, e abbiamo individuato la strategia per superare l’impianto di incenerimento, attraverso un piano industriale innovativo e circolare che poggia anche su un finanziamento Pnrr di più di 10 milioni".

"Si tratta di una scelta che non è assolutamente collegata alle sorti dell’inceneritore – sostiene Salvetti – per il quale confermiamo il percorso di superamento e il patto sottoscritto nel 2019 con allegato documento da noi redatto che indicava le condizioni necessarie e imprescindibili da realizzare per arrivare allo spegnimento, condizioni che stiamo lavorando per attuare. Si tratta invece di una scelta strettamente legata alle recenti prese di posizione degli esponenti di vertice di Rifiuti zero, Il presidente Ercolini in primis. Nelle ultime settimane, infatti, Rifiuti Zero ha tentato in ogni modo di mettere in contrapposizione i diritti dei lavoratori con la tutela dell’ambiente, attaccando in maniera del tutto strumentale le politiche assuntive di Aamps e di Retiambiente, che rispondono pienamente agli indirizzi politici di questa amministrazione. Noi invece rivendichiamo con orgoglio il percorso avviato per la stabilizzazione e l’internalizzazione di oltre 200 lavoratori".