Il consigliere Landi chiede alla Regione di chiarire il piano

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"Quali sono le caratteristiche del progetto relativo alla collocazione di un rigassificatore nel porto di Piombino? È compatibile con lo sviluppo dell’area portuale e della città? Sono previste opere compensative, a partire dalle bonifiche e dalla ripresa in sicurezza ambientale del settore siderurgico?" Sono le domande a cui la giunta regionale dovrà dare risposta nel corso del prossimo consiglio regionale a seguito di un’interrogazione urgente presentata dal consigliere regionale della Lega e Portavoce dell’Opposizione Marco Landi. Così una nota diffusa oggi a Firenze dalla Lega.

Piombino da troppo tempo attende che siano mantenuti gli impegni presi a livello regionale e nazionale - prosegue Landi -. Inaccettabile che adesso sia presa una decisione impattante come quella del rigassificatore in porto senza il dovuto coinvolgimento della comunità". "Stiamo parlando - ricorda - di un progetto che, per quanto ne sappiamo, impegnerà un’area consistente del porto, con conseguenze inevitabili sulle altre attività economiche. Se la Regione, apertamente schierata a favore della decisione del Mite, ne sa di più lo dica e ci rassicuri".