I candidati di Forza Italia per le politiche del 25 settembre, Antonella Gramigna (plurinominale alla Camera), Deborah Bergamini (plurinominale alla Camera), Massimo Mallegni (plurinominale al Senato) e Chiara Tenerini (uninominale alla Camera), ieri a Livorno hanno sparato le loro cartucce per la campagna elettorale. La Tenerini parlando di sicurezza urbana, ha detto: "Finalmente il sindaco Salvetti si è accorto che esiste un serio problema di ordine pubblico a Livorno. Il degrado poi porta con sè problemi per la sicurezza. Perciò urge riqualificare periferie e centro". Antonella Gramigna ha sottolineato il suo impegno "a sostegno del made in Italy e made in Toscana, dunque l’artigianato e la filiera alimentare di qualità". Il senatore uscente Mallegni ha attaccato: "La Toscana, governata dalla sinistra per decenni, ha avuto poca lungimiranza sulle infrastrutture. Grazie a Forza Italia durante i governi Berlusconi, e di recente con il premier Draghi, si è lavorato per colmare questa lacuna. Siamo stati noi a far nominare il commissario ad hoc di Anas per il progetto di adeguamento del tracciato costiero dell’Aurelia e per chiudere il contenzioso con Società autostrade. Per Piombino stiamo sollecitando il piano industriale a Gindal, presieduta da Marco Carrai messo lì da Renzi. Ci sono 40 milioni pronti da spendere". La Bergamini ha detto: "Le elezioni del 25 settembre saranno la madre di tutte le battaglie, perché dopo il voto avremo il Parlamento meno democratico della storia per il taglio dei parlamentari". Mallegni ha concluso: "Serve un termovalorizzatore per i rifiuti in ogni provincia. Siamo favorevoli a Piombino, però occorre la valutazione di impatto ambientale".