Il giorno dopo la morte del piccolo Diego Montironi di tre anni (avvenuta nella tarda mattinata di venerdì), annegato in piscina per una caduta accidentale nella villa di campagna della nonna Manola Murzi, resta lo sgomento nella comunità di Bibbona dove è avvenuta la tragedia. La salma del piccolo, all’obitorio del cimitero di Cecina, ieri è stata sottoposta ad una prima ispezione dal medico legale incaricato dalla Procura della Repubblica di Livorno. Ulteriori accertanenti sono stati rinviati a domani.
Il piccolo era a bordo piscina quando si è sporto per recuperare, forse, un giocattolo. Un attimo ed è scivolato dentro senza che la nonna se ne accorgesse. Quando la nonna lo ha visto esanime in piscina è corsa, lo ha tirato fuori e ha chiamato i soccorsi. Ma i tentativi del medico, arrivato con l’ambulanza della Pubblica Assistenza di Cecina, per rianimarlo non sono serviti. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri.
I genitori di Diego Sara Fioravanzi e Matteo Montironi, entrambi residenti a Milano con i nonni Manola Murzi e Roberto Fioravanzi, dopo essere stati informati della morte del figlio, sono corsi in Toscana. Il sindaco di Bibbona Massimo Fedeli ha espresso "cordoglio alla famiglia del piccolo Diego. Siamo addolorati per questa tragedia".
M.D.