Il laboratorio degli ausili sarà trasferito a Ospedaletto

Un altro pezzo di assistenza sanitaria lascia Livorno. Crescono le lamentele

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"Livorno perde un altro pezzo molto importante dei suoi servizi sanitari, il laboratori degli ausili, al quale facevano riferimento non solo gli utenti di Livorno, ma di tutta la provincia". La denuncia arriva da alcuni operatori interni all’Azienda sanitaria.

L’azienda ha infatti deciso di spostare il laboratorio ausili dalla sua sede attuale a Livorno in via San Gaetano "negli spazi nuovi e accessibili di Ospedaletto a Pisa, perché a breve in via in via San Gaetano partiranno dei lavori di manutenzione". A confermare la voce, che circolava da giorni, è la dottoressa Cristina Laddaga, direttrice dell’unità operativa di riabilitazione Area Sud alla quale fanno capo il laboratorio ausili di via San Gaetano e l’ambulatorio di riabilitazione dell’ospedale di Livorno.

"Questo laboratorio ausili, che è una ’appendice’ dell’ambulatorio di riabilitazione dell’ospedale di viale Alfieri, è una struttura che in casi selezionati, fornisce ai pazienti supporti tecnologici di altissimo livello come le carrozzine a comando oculare necessarie ai pazienti con Sla (sclerosi multipla), o con altri dispositivi di comando altrettanto avanzati per tetraplegici. – spiega la dottoressa Laddaga – Allo stesso tempo il nostro personale altamente qualificato insegna ai pazienti come usare questi dispositivi".

Prosegue la dottoressa Laddaga: "Il trasferimento a Ospedaletto del laboratorio ausili non pregiudicherà i diritti dei pazienti della provincia di Livorno, perché per Rosignano, Cecina Piombino e isola d’Elba come punto di riferimento c’è il centro di riabilitazione di Campiglia, dove apriremo anche una succursale del laboratorio ausili".

Tornando alla situazione di Livorno, la dottoressa Laddaga sottolinea: "L’ambulatorio di riabilitazione in ospedale si trova al quinto padiglione, una sede inappropriata perché oltretutto separata dal laboratorio ausili con tutti i disagi che ne possono derivare. Ebbene l’ambulatorio sarà spostato provvisoriamente al decimo per permettere che al quinto siano eseguiti importanti lavori di ristrutturazione e adeguamento antisismico, per i quali sono arrivati i necessari fondi. Quando l’intervento sarà terminato, finalmente disporremo di una sede appropriata per l’ambulatorio e anche del piano terra per agevolare l’accesso dei nostri pazienti tutti molto fragili. Contiamo anche di portarci il laboratorio ausili".

Monica Dolciotti