"Il nostro calendario è saturo di giorni della memoria E una popolazione adulta e scolastica disarmante"

E’ stata Catia Sonetti, dell’Istoreco, a fare la prolusione del 25 Aprile nella sala consiliare del Comune. Parole forti con le quali ha voluto mandare un segnale forte ai politici italiani. "La nostra classe dirigente alla quasi unanimità, ha proclamato il 26 gennaio la Giornata nazionale degli Alpini, per la ricorrenza della battaglia di Nikolajewka del 1943. Nessuno vuole disconoscere il sacrificio di quei ragazzi, ma è sbagliato, sciagurato dimenticare che eravamo lì alleati dei tedeschi in una guerra voluta da Mussolini, sbagliata e atroce. Noi siamo diventati un paese con un calendario saturo di giorni della Memoria, ma con una popolazione adulta e scolastica tra le più disarmate d’Europa, a fronte però di una messa in scena di retoriche celebrazioni come nessun altro è stato capace di darsi. Evidentemente, e lo dico con dolore, la nostra classe dirigente continua ad essere inconsapevole della nostra storia, pronta ad inchinarsi alla prima richiesta di versare delle lacrime. Non costano niente".