Il nuovo libro di Massimo Boddi

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E’ in libreria il secondo romanzo dell’autore toscano Massimo Boddi (nella foto). Dopo ’Miseria puttana’ Boddi torna alle stampe con ’Gli scarafaggi non si nascondono in casa’ (la Bussola). Con la prefazione del giornalista e critico musicale Ernesto Assante, il romanzo è un affresco generazionale sull’età d’oro di quattro amici ventenni che ingaggiano avventure urbane, sullo sfondo della crisi dell’acciaieria a Piombino del 1992. A trent’anni dallo storico sciopero dell’acciaio a Piombino, il romanzo racconta le vicende di quattro amici ventenni un po’ sbandati e ricorda l’eroica mobilitazione degli operai che ha animato le cronache locali e nazionali nell’inverno caldo a cavallo tra il 1992 e ’93. La musica è parte integrante della storia, "è in tutto il romanzo, alle volte presente, alle volte solo evocata, in grado di avvolgere il racconto e farlo andare in direzioni diverse di volta in volta. Boddi è bravo, tagliente, romantico, vuole bene ai suoi personaggi e gli dà vita in maniera esemplare", scrive nella prefazione Assante. "Lo sciopero dell’acciaio del ’92 è nei miei ricordi – racconta Boddi – Quell’inverno resta una pietra miliare per chi, come me, è nato e cresciuto in una città industriale. Sono passati trent’anni, ma non è un romanzo di memoria storica. Volevo raccontare con ironia una realtà che cambia, attraverso gli occhi di quattro ventenni scanzonati. . "Si può scrivere un romanzo rock ambientato a Piombino? – si chiede Assante nella prefazione – Sì e Boddi ce lo dimostra con questo suo lavoro".