"Il Palazzo ha paura degli anti-sistema"

Livorno, Paragone leader di Italexit, apre la campagna elettorale. Vaccaro: "Onorata di essere capolista"

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Il senatore Gianluigi Paragone inaugura la marcia dei big della politica su Livorno in vista delle elezioni del 25 settembre. Ad attenderlo, al banchetto in Piazza Cavallotti per la raccolta delle firme c’erano Loredano Ghirardini, il segretario regionale del suo partito, Italexit, e Costanza Vaccaro, la consigliera comunale di Livorno fuoriuscita dalla Lega, che sarà candidata sia nel collegio uninominale di Livorno per la Camera, sia come capolista per il listino proporzionale. "Sono onorata di essere capolista di Italexit – ha commentato Costanza Vaccaro – perché Paragone porta avanti le battaglie che Salvini ha abbandonato". Al banchetto c’era una buona partecipazione per la raccolta firme, e sono molti i simpatizzanti giunti da tutta la Toscana per Paragone. "Dal voto in Toscana mi aspetto la partecipazione che vedete oggi – ha sostenuto il Senatore Paragone – la raccolta delle firme è un passaggio fondamentale, le persone hanno capito che il palazzo ha paura dei partiti anti-sistema come il nostro. L’ultima volta la raccolta firme si era fermata a 375, mentre oggi siamo a 750 firme in tutti i territori, ma siccome non ci fidiamo puntiamo a 1000". Sul risultato atteso Paragone commenta che ci sono molti elettori che non hanno espresso una propria indicazione di voto: "L’astensionismo è il pericolo più grave, ma se si dovesse sbloccare penso che avremo notevoli sorprese. Gli elettori sono delusi da chi pensavano che potesse rappresentare le loro istanze, perché la sinistra ha tradito i lavoratori, mentre la destra, in particolare la Lega, ha tradito la parola, che è una perdita importante". Sono molti gli elettori di Italexit che si dicono delusi dai vaccini, ma secondo Paragone: "i nostri elettori sono stanchi delle bugie di Stato, quella che è venuta a mancare è la verità, nel senso che il palazzo ha fatto di tutto per nascondere le informazioni utili, ed è il motivo per cui abbiamo candidato dei medici che stavano mettendo all’angolo il CTS, poi nei comuni abbiamo candidato persone come Costanza Vaccaro, ma anche un giudice onorario, che è la prima che ha dichiarato illegittimi i Dpcm di Conte. Abbiamo con noi anche colleghi giornalisti sospesi perché non hanno fatto il vaccino, insomma, penso che abbiamo costruito una bella lista". Paragone smentisce le voci che volevano Alemanno candidato in Italexit, e rispetto ai temi prioritari per Livorno e la Toscana sostiene che "Le priorità, come per tutta Italia, sono le stesse: c’è il tema del lavoro, di una retribuzione che diventa sempre più asciutta, ci sono i piccoli imprenditori che devono fare i conti con le banche, con le cartelle esattoriali che nessuno ha rottamato, e con un’aggressione delle multinazionali, che si prendono tutti gli spazi. Infine c’è il tema della sicurezza, e mi viene da sorridere alla campagna che sta facendo Salvini, quando il suo Ministro dell’Interno fino a poco fa era la Lamorgese".

Simone Bacci