Il peso delle istituzioni

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Michela

Berti

Le classifiche vanno sapute leggere ma quella de Il Sole 24 Ore sulla qualità della vita è sempre molto attesa, soprattutto dai sindaci che la vivono come una ’pagella’ sul loro operato. Salvetti soddisfatto "stiamo facendo un gran lavoro in tutti i settori e vogliamo migliorare".

A Livorno si fa sport, ci si diverte, l’aria è buona e si fa il bagno in mare in qualsiasi giorno dell’anno, ma è una città che sta perdendo pezzi importanti. Potrebbero andarsene, nei prossimi mesi, sia la Polfer che le forze speciali. Sono posti di lavoro che lasciano la città dei Quattro Mori per approdare alla vicina Pisa. Perchè succede? Livorno ha bisogno di una maggiore autorevolezza. Non basta il biglietto da visita del primo cittadino, servono ’alfieri’ soprattutto nelle potenti stanze romane. Firenze non è ’politicamente’ lontana ma la classe politica cittadina - sempre troppo litigiosa -anche qui risulta poco incisiva. E mentre a Livorno si discute, c’è chi porta a casa progetti e investimenti. Per arrivare nella Città Santa, poi, uscito di scena il parlamentare Pd Andrea Romano, il centrosinistra livornese ha bisogno di cucire rapporti con la destra. Strada in salita.

Ecco che lo smantellamento di certe realtà e di conseguenza la perdita di posti di lavoro non aiuta la nostra città a uscire dagli anni bui sul fronte occupazionale. Soprattutto è l’immagine a risentirne, a favore della vicina Pisa dove l’Università – la Normale e la Sant’Anna – ai vertici mondiali e una sanità di eccellenza, fanno la differenza. Non si può certo stare a guardare perchè ne va dell’immagine di una città che ha una grande storia da difendere e un futuro da garantire a tutti quei giovani che, in sella allo scooter, vorrebbero vivere ’vista mare’.