Il pirata al tempo degli ottomani

"La gente a volte non agisce secondo coscienza. Cercava la gloria"

Eroe o Predone?

Anna: ehi nonnino, per favore, mi racconteresti una storia? Nonno Mondo: certo nipotina, ti racconterò una storia nostrana. Al tempo dell’Impero Ottomano, un pirata cattivo che depredava i paesi della nostra bellissima isola. Anna: tipo? Nonno Mondo: non si dice “tipo” stellina mia, ma “ad esempio”. Anna: E… Nonno Mondo: Uccideva le persone e rubava le ricchezze per poi darle al suo sultano ecco perché in Arabia veniva considerato un eroe,mentre da noi un lurido pirata. Anna: Perché faceva queste cose? Nonno:Vedi cara, la gente a volte non agisce secondo coscienza, probabilmente era alla ricerca della gloria. Anna:E poi che fece?! Nonno Mondo: conquistò tutte le terre che danno sul Mediterraneo, ha fondato un mercato di schiavi che invidiava quello dei neri in America, ha contribuito ad arricchire il suo Sultano. Per noi, invece, è un viscido assassino. Anna: che è un “mausoleo”? Nonno: E’ una tomba grande, un monumento con dentro il corpo del defunto. Anna: e com’è finita? T…per esempio come nei grandi romanzi di avventura? Nonno: è stato sconfitto da noi toscani nella battaglia di Lepanto, ma è morto di vecchiaia.