Su il sipario sulla Festa dell’Unità alla Rotonda d’Ardenza. Sul palco centrale stasera alle 21 saranno le donne ad aprire cinque giorni di dibattiti e confronti. Un’edizione ridotta – come ha sottolineato il segretario dell’Unione comunale del Pd Federico Mirabelli – perchè ancora condizionata dalla pandemia. Ma lo spirito è quello della ’ripartenza’ almeno dalla Rotonda. Stasera alle 21 ’Nuovi modelli di partecipazione esperienze a confronto’. Interverranno: Valentina Cuppi, Presidente Assemblea Nazionale PD, Sindaca di Marzabotto, Sandra Scarpellini, Presidente Assemblea Territoriale PD Federazione di Livorno, Sindaca di Castagneto Carducci; Libera Camici vcesindaca, Sara Paoliassessora politiche finanziarie e associazionismo Comune di Collesalvetti, Elena Benedetti Segretaria Unione Comunale PD di Cecina, Roberta Torretti Consigliera comunale PD Rosignano Marittimo. Modera: Rita Villani, Portavoce Conferenza Donne Democratiche territorio di Livorno. Nello stand del Pd alle 21 punto di ascolto con Rocco Garufo Assessore con deleghe al commercio, artigianato, turismo, pesca e agricoltura. Spazio al tesseramento.
Il Pd alla ricerca di ’larghe intese’ con il dibattito in programma l’8 luglio alle 21. Italia Viva, Lista civica per Livorno Insieme, Casa Livorno, Livorno in Comune, Futuro!, Articolo Uno; Sinistra Italiana e Azione sono gli ospiti con i quali il Pd - che sarà rappresentato dal vice segretario Alessio Quintavalle – cercherà di dialogare in vista delle prossime amministrative sulla possibile ricandidatura di Luca Salvetti che ha già dato la sua disponibilità a fare il bis.
Attesa per sabato 9 luglio alle 21 ci sarà l’appuntamento con Simona Bonafà, Segreteria Pd Toscana ed Europarlamentare, che sarà intervistata da Luigi Caroppo vice direttore de La Nazione. Un momento centrale per il Pd Livorno che però non è risucito a intercettare il segretario nazionale del Pd Enrico Letta "aveva precedenti impegni". Così come il sindaco di Livorno Luca Salvetti che salirà sul palco della festa dell’Unità solo l’ultimo giorno insieme al Governatore Eugenio Giani.
Purtroppo, quest’anno non ci sarà il tipico ristorante che ha fatto la storia delle Feste dell’Unità; quegli stand dove le ’compagne’ si rimboccano le maniche per offrire maccheroni, tagliatelle, fritture di pesce e dolci. Quel ristorante che faceva la vera cassa della festa dell’Unità, utile a rinvigorire le tasche di via Donnini. "Era complicato quest’anno fare il ristorante – ha detto Mirabelli – a causa della pandemia che ancora circola. Ci sono però street food durant i cinque giorni della festa".
Il volantino del programma è praticamente concluso anche se le presenze non possono dirsi certe visto l’evolversi dei contagi e qualcuno ha già dato forfait.
Spiccano, tra le tante voci, i nomi di coloro che hanno contribuito economicamente alla realizzazione della festa: gli sponsor. E il mondo portuale fa la parte del leone con i ’big’ livornesi. Lorenzini, Gruppo Neri, Iss Palumbo, Fisiolab di Massimiliano Viti, Bagni Lido, Di Gabbia, Uniport, Abate, Ecomar Italia, Sarsa Verde, So.Ve.Car Srl.
Quest’anno l’organizzazione della festa è stata curata da Simone Aprea "che ringrazio – ha detto il segretario Mirabelli – per il lavoro fatto. Sarà una festa ’leggera’ ma impegnativa".
Michela Berti