"Il segretario comunale del Pd non è in discussione"

Sta per finire il giro di Mirabelli nelle sezioni. A Salviano, uno dei circoli più dinamici, Brilli dice: "A Livorno il partito ha tenuto botta"

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Il Pd si cura le ferite e apre il confronto, anche a Livorno, in vista del congresso che porterà al rinnovo degli organismi dirigenti. In città, il partito di via Donnini ha tenuto, e la riconferma del segretario comunale Federico Mirabelli (in foto a destra con Alberto Brilli) non sembra in discussione. Discorso diverso invece sarà per il segretario territoriale Alessandro Franchi dato che, proprio dal territorio oltre il Romito, è arrivato lo schiaffo più forte al Pd che ha condizionato la rielezione di Andrea Romano. Lunedì sera c’è stato un incontro a Salviano, il circolo guidato da Alberto Brilli, tra i più dinamici della città. "Abbiamo aperto la discussione anche ai non iscritti – dice il segretario – infatti c’era un po’ di gente che non ha la tessera del partito. Si è manifestata la necessità di caratterizzare il Pd e inquadrare le prospettive su una identità. Ci chiediamo come mai quella parte di società, la più fragile, a cui dovremmo ambire, non ci vota e non ci ha trovato credibili. Dobbiamo ricostruire delle proposte che rientrano nel socialismo europeo". Il questi anni il Pd ha governato il Paese senza avere una maggioranza: "C’è chi parla di voglia di governite o attaccamento al potere – dice Brilli – per me invece è farsi carico delle respoonsabilità di questo paese. Il problema è che in questo contesto non sono emersi i punti di forza del nostro programma. La riflessione ora dovrà essere più ampia rispetto alla collocazione del Pd". Si prepara il congresso: "Lo dico chiaramente: non si apra la partita delle primarie come sono state fatte fino ad ora. Ci aspettiamo delle mozioni congressuali chiare e c’è stata una forte critica nei confronti di coloro che si sono autocandidati". La ’base’ si aspetta molto dalla futura classe dirigente: "A Livorno abbiamo valorizzato il lavoro che ha fatto il comunale. Qui il Pd ha tenuto botta, ha mantenuto un ruolo primario. Quindi non ci sono assolutamente le condizioni per un cambiamento anche se l’attività politica in città va rilanciata".

Sta per concludere il giro nelle sezioni il segretario comunale Mirabelli: "Stasera (ieri, ndr) andrò a San Jacopo. Manca solo San Marco Pontino. Al termine andremo a fare un’assemblea comunale per portare il dibattito a una dimensione più collegiale. La preoccupazione più grande è che il partito a livello nazionale si rimette in moto. Dall’altra è iniziare a preparare gli appuntamenti per il 2024". L’anno del voto amministrativo.

Michela Berti