Il sì al rigassificatore dagli enti statali

Giani: "Si sta arrivando passo per passo a poter legittimare la presenza della nave a Piombino"

Migration

Da Roma arriva un sostanziale ’sì’ al rigassificatore. Gli enti statali riuniti insieme al commissario per l’opera e presidente della Regione Eugenio Giani non hanno posto veti al progetto di Snam. Hanno presentato una serie di prescrizioni per aumentare la sicurezza e ridurre il rischio di interferenze con le altre attività del porto. La nave gasiera dovrà scaricare il Gnl di notte quando non ci sono le corse dei traghetti. E con condizioni meteo avverse (venti superiori a 30 nodi) non ci potrà essere l’accosto, ma la nave che trasporta metano liquido dovrà attendere che il vento cali fuori dal porto.

Poi ci sono prescrizioni di carattere ambientale sul monitoraggio delle acque e su insediamenti a terra.

"Era una riunione informale – ha commentato Giani – una rassegna di opinioni perché poi il parere degli enti statali, attraverso la parola del loro rappresentante, sarà espresso il 21 ottobre. Ho visto che in questo work in progress quello che ormai si afferma è che da parte degli enti statali non arriva nessun parere negativo, ma pareri con prescrizioni, è il consolidarsi di quella tendenza che abbiamo visto nell’ultima riunione del 7 di ottobre". Così il presidente della Toscana Eugenio Giani, commissario straordinario per il rigassificatore di Piombino, parlando con i giornalisti della riunione che si è tenuta a Roma degli enti statali chiamati a dare un parere unico sul progetto del rigassificatore nel porto di Piombino. "Io esprimo una valutazione molto positiva della costruttività con cui si sta arrivando passo per passo a poter legittimare la presenza del rigassificatore attraverso un’autorizzazione che eventualmente verrà dopo il 21 ottobre – ha aggiunto Giani – con tutta una serie di prescrizioni che contribuiscono a rendere più sicuro l’inserimento della nave nel porto di Piombino, più compatibile con l’ambiente e con l’obiettivo primario di dare ai nostri cittadini un calmieramento del prezzo delle bollette".

Intanto il sindacato Usb ha confermato lo sciopero generale a Piombino proclamato per il 20 ottobre contro il rigassificatore dalle 8 alle 12. Alla protesta però non hanno aderito i sindacati Cgil,Cisl, Uil e neppure i confederali dei metalmeccanici.