Il tarlo asiatico è stato sconfitto, controlli in porto

L’eradicazione di questo insetto è stata possibile grazie ai cani-fiuto

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Il tarlo asiatico è stato sconfitto, eradicato dalla provincia di Pistoia grazie anche al fiuto di Fido. A contribuire in modo netto alla vittoria contro il tarlo asiatico sono stati gli "Sniffer dog", cani da fiuto appositamente addestrati per il rilevamento di larve dell’Anoplophora chinensis e in grado di intercettarle all’interno delle piante ospiti. I cani hanno passato al setaccio vari quartieri, evidenziando la presenza degli insetti e indicando così agli operatori gli alberi da abbattere. "L’eradicazione di questo pericoloso insetto è un evento di grande soddisfazione – ha detto l’assessore regionale Stefania Saccardi –. Un successo riconosciuto anche dalla Commissione europea che, testimoniando la validità e la cura che abbiamo impiegato, riconosce l’impegno e la qualità dell’intervento che risulta per la sua portata unico in Italia. La battaglia non finisce qua". Parte delle piante rimosse nei giardini privati sono state invece sostituite a titolo gratuito dalle associazioni dei vivaisti pistoiesi. Finita la fase di eradicazione continueranno i controlli. Questi avvengono attraverso una serie di trappole collocate in luoghi strategici come il porto di Livorno e Carrara, l’interporto di Prato e quello labronico, ma anche le grandi arterie di collegamento fra la costa e le zone interne. Le trappole sono in grado di attrarre e catturare i maschi adulti, nel momento in cui raggiungono la maturità e volano via dalla pianta.