Il velodromo di San Carlo è pubblico

Rosignano, direttore della Solvay: "Impegno di responsabilità sociale d’impresa e di sviluppo sostenibile"

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Firmato l’accordo procedimentale tra Comune di San Vincenzo e Solvay, all’interno del quale rientra l’atto di cessione, a titolo gratuito, del velodromo di San Carlo da parte della Società Solvay. A seguito di questo atto, la proprietà del velodromo è da ieri pubblica. L’accordo procedimentale rappresenta un ulteriore elemento di consolidamento delle relazioni tra il territorio e Solvay, confermando come la Cava di San Carlo costituisca per l’azienda un asset strategico, per lo svolgimento delle proprie attività. Nell’accordo rientra infatti la definizione dei principi che guideranno le procedure della nuova autorizzazione della Cava, ciò in piena coerenza con le previsioni del Piano Regionale Cave. All’interno dell’atto sono previste anche alcune cessioni di Solvay alla Pubblica Amministrazione nell’ottica di valorizzare alcune aree che rientrano nel territorio comunale di San Vincenzo. "La firma di questo accordo – ‐ dichiara Nicolas Dugenetay, direttore dello Stabilimento Solvay di Rosignano –‐ testimonia ulteriormente l’attenzione di Solvay nei confronti della nostra comunità e l’impegno aziendale di responsabilità sociale d’impresa e disviluppo sostenibile". "Siamo estremamente soddisfatti della firma di questo accordo –‐ spiega Paolo Riccucci, sindaco di San Vincenzo – si tratta di un atto che consente sì al velodromo di entrare a far parte del patrimonio pubblico, ma apre nuove prospettive sul territorio per quanto riguarda alcune aree che, adesso, potranno essere ripensate e valorizzate per un loro nuovo utilizzo a disposizione della comunità".