Due poliziotti, uno della Squadra Nautica di Livorno e l’altro dell’ottavo Reparto Volo di Firenze, entrambi liberi dal servizio, nel pomeriggio di domenica hanno messo in salvo padre e figlia a bordo di una barca in avaria che rischiava di finire contro un molo. Gli agenti mentre si apprestavano ad uscire in mare con la propria imbarcazione ormeggiata nei pressi degli Scali delle Barchette, uscendo dal varco nord del porto hanno notato un’altra imbercazione che stava finendo contro il molo in evidente difficoltà. A bordo due persone una delle quali stava agitando le braccia cercando di attirare l’attenzione dei due poliziotti. Compresa la situazione i due agenti si sono diretti verso la barca prossima alla collisione con il molo e appena possibile hanno lanciato una cima per metterla in sicurezza. A bordo un uomo di 57 anni e la figlia minorenne entrambi molto spaventati. L’uomo ha riferito di avere la barca in avaria e in balia delle onde e del vento che stavano spingendo verso il molo. Con non poche difficoltà, viste le dimensioni dell’imbarcazione in avaria, i poliziotti sono riusciti ad allontanarla dalla zona di pericolo e mettere in sicurezza le persone a bordo. Uno dei due agenti ha poi deciso di i salire a bordo della barca abbordata per velocizzare le operazioni di soccorso, mentre l’altro è rimasto sull’altro mezzo.
All’imbrunire il natante soccorso ha iniziato a imbarcare acqua da una falla. I due poliziotti nonostante questa situazione rischiosa per entrambe le barche, hanno proseguito la navigazione trainandola r fino all’imbocco dell’ingressodelle grandi navi. A quel punto hanno contattato il 1530 della Capitaneria di Porto alla quale hanno chiesto assistenza urgente. Dalla Capitaneria gli operatori hanno invitato i poliziotti a proseguire il traino fino agli ormeggi della guardia costiera che distavano circa 30 minuti di navigazione.
Grazie all’efficace coordinamento tra i poliziotti e il personale della Capitaneria le due barche hanno raggiunto l’approdo sicuro.