Livorno, imbrattato la statua di Canapone in piazza 20 settembre

Sul basamento di marmo è apparsa una scritta fatta con vernice spray rossa. Monumento in balia dei vandali

La base della statua imbrattata

La base della statua imbrattata

Livorno, 7 agosto 2022 - La statua di ’Canapone’ in piazza XX Settembre, restaurata e restituita alla città nel dicembre 2018, non trova pace. Il suo basamento in marmo bianco, candido, è stata imbrattato con una scritta realizzata con vernice spray rossa molto probabilmente da ragazzi. Un gesto incivile che deturpa uno dei monumenti simbolo di Livorno dedicato al Granduca di Toscana Leopoldo II. Contribuì al restauro della statua il Soroptimist Club di Livorno. Subito dopo il restauro fu realizzata una recinzione di protezione perché la statua subì alcuni giorni dopo l’inaugurazione atti vandalici. Ripulita dalle scritte, vergate sempre con venice spray, fu realizzata la recinzione.

Ma questa opera protettiva è del tutto insufficiente perché i vandali hanno colpito di nuovo con pià accanimento e non passa giorno o notte che venga scavalcata da adulti e ragazzini per usare il basamento di Canapone per giochi o bivacchi per bevute di fiumi di birra.

Tutto questo accade sotto gli occhi elettronici delle telecamere di sorveglianza che si spera abbiano ripreso gli autori della scritta. Una scritta ben visibile sulla parte posteriore del basamento del monumento.

Nella parte anteriore del basamento il 22 maggio scorso è apparsa un’altra scritta fatta a pennarello.

Ma i guai per piazza XX, cuore storico del quartiere circostante, non finiscono qui. Infatti il Centro commerciale naturale di piazza XX e dintorni rilancia la testimonianza di un residente della zona testimone di fatti allarmanti sempre più diffusi, che stanno allarmando i cittadini che si sentono "abbandonati dalla Istituzioni".

Questa testimonianza la postiamo sulla nostra pagina facebook – scrive il Ccn piazza XX – perché si tratta di una segnalazione che ci è arrivata direttamente. Omettiamo le generalità del cittadino per tutelarlo. È un gesto di coraggio isolato, al quale speriamo ne seguano altri, per denunciare i comportamenti illegali di delinquenti che spadroneggiano nella nostra città".

Il cittadino ha descritto para per ora la sua notte insonne. "Stanotte (la notte tra venerdì e sanato, n dr) in piazza XX di fronte le finestre di casa mia alle 2-30 sulla panchina c’era gente con tanto di stereo e musica sudamericana a tutto volume. Alle 3-30 postazione di smercio droga con i magrebini. Alle 4 del mattino 5 personaggi si dilettavano a fare strisce di cocaina preparando le bustine. Di lì a poco è arrivato un ragazzone, ben vestito, che comprato e ha stretto la mano a tutti. Sempre alle 5 è arrivata la spazzatrice meccanica. Si è tenuta alla larga dal gruppo di spacciatori che alle 5-30 se ne sono andati via. A terra sono rimaste le bottiglie birra. L’operaio addetto allo spiazzamento ha finito il suo lavoro".

Sgomento il cittadino ha commentato: "Questo accade ogni notte. Nessuno addetto all’ordine pubblico passa in zona. Quanto è ancora lungo il metro della sopportazione?". Sì la sopportazione della gente perbene che si vede circondata da questo degrado sempre più pronunciato.

Piazza XX Settembre è in mano alle bande degli spacciatori e dei venditori di alcolici che ogni sera, dal lunedì alla domenica e, il fine settimana ancora di più, scorre a fiumi senza distinzione di nazionalità e credo religioso. Peggio ancora senza distinzione d’età: qui anche ai minorenni non si nega lo sballo alcolico.

Monica Dolciotti